Nuovo reddito di Cittadinanza, il Governo valuta di cancellare assegni agli occupabili

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Reddito cittadinanza Pal Gal

Reddito cittadinanza Pal Gal: da alcuni giorni circola una bozza del decreto Lavoro. Tale bozza verrà discussa nel Consiglio dei ministri che si riunirà il 1° maggio. Tra le norme che dovrebbero certamente esserci sul tavolo del Cdm c’è la riforma che cancella il reddito di cittadinanza. Vediamo come funzionano le nuove misure di sostegno volute dal Governo: Pal e Gal

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Reddito cittadinanza Pal Gal: nuove misure del Governo

Reddito cittadinanza governo Meloni
Dal Profilo Twitter di Giorgia Meloni

Il Governo Meloni starebbe valutando di eliminare definitivamente il Reddito di Cittadinanza. Si tratta di uno dei punti su cui i partiti della maggioranza di centrodestra hanno puntato di più. La prima legge di bilancio a dicembre aveva previsto solo sette mesi di Rdc nel 2023 per i cosiddetti occupabili. Ossia era rivolto a tutte le persone maggiorenni con meno di 60 anni che non hanno una disabilità, e per le loro famiglie. Per il resto del 2023 le famiglie occupabili che non potranno più avere il reddito di cittadinanza dovrebbero ricevere la Pal (Prestazione di accompagnamento al lavoro). Si tratta di un assegno da 350 euro al mese, a partire da settembre e fino a dicembre 2023. Dall’anno prossimo, poi, la misura cambierebbe nome e diventerebbe Gal (Garanzia per l’attivazione lavorativa). L’importo dovrebbe restare lo stesso, ossia 350 euro al mese, per un anno e senza possibilità di rinnovo.

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Reddito cittadinanza Pal Gal: sussidi alle famiglie

Meloni Algeria accordo gas
Dalla pagina FB ufficiale di Giorgia Meloni

A ricevere la Gal sarebbe solo chi ha un Isee al di sotto dei 6mila euro. L’assegno sarebbe compatibile con il lavoro se questo porta meno di 3mila euro all’anno. Allo stesso tempo, ci sarebbero forti sconti fiscali per chi assume un percettore di Gal. Dunque. Il governo starebbe valutando di stringere ancora di più le erogazioni sulle famiglie di occupabili. Il motivo sarebbe che la linea del governo è sempre stata che chi può lavorare non deve ricevere un sussidio. Per cui anche la Pal e la Gal sarebbero interpretati come una sconfitta da questo punto di vista. Le misure sono, quindi, ancora in discussione. Ma una parte del governo starebbe valutando di ridurre ancora, o direttamente eliminare, la Gal. Il ragionamento è che spesso gli occupabili che ricevono il Rdc hanno un lavoro in nero, che si cumula con il sussidio contro la povertà.

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Reddito cittadinanza Pal Gal: discussioni nella maggioranza

Mia nuovo reddito cittadinanzaSi potrebbe quindi eliminare del tutto l’assegno, con un risparmio stimato di 2,2 miliardi di euro in un anno. Oppure si sta valutando di abbassarlo e legarlo alla frequentazione di corsi di formazione obbligatori. Questa seconda opzione sarebbe sostenuta dalla Lega, che vorrebbe evitare di cancellare del tutto l’assegno. I percettori del reddito di cittadinanza che sono occupabili, in teoria, avrebbero dovuto iniziare già nel 2023 dei corsi di formazione. Di fatto, però, questi non sono partiti in tempo o non sono partiti affatto, nella maggior parte dei casi. Da questo è nata la necessità della Pal. La Pal servirebbe anche a garantire un supporto, pur basso, a chi non ha concluso o nemmeno iniziato un corso di formazione. Quindi si troverebbe senza strumenti in più per trovare un lavoro. Ma se saltasse o venisse drasticamente tagliata la Gal, probabile che anche la temporanea Pal verrebbe stracciata dal decreto.

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