Per il Reddito cittadinanza sospeso il pagamento del mese di aprile per tutti coloro che non hanno regolarmente presentato la certificazione ISEE necessaria per il rinnovo. Tra l’altro, è previsto un conguaglio per tutti coloro che hanno percepito nel mese di febbraio un importo superiore rispetto a quanto realmente spettasse. Queste le decisioni dell’INPS a seguito del comunicato stampa pubblicato il 6 aprile 2022. Di seguito tutti i dettagli.
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Reddito cittadinanza sospeso: che succede?
Di seguito il comunicato INPS che riporta tutte le informazioni sopra esposte: “L’Inps informa che sono ancora sospese le rate di reddito e pensione di cittadinanza per i beneficiari che non sono in possesso di un ISEE valido per l’anno 2022. Il pagamento del beneficio riprenderà, quindi, solo a seguito della presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)”.
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Non solo Reddito cittadinanza sospeso: ecco la novità
Ovvero, in vista dei cambiamenti apportati dall’Istituto ai fini del calcolo del sussidio, molti percettori dovranno sostituire la parte del pagamento eccedente a quanto effettivamente di diritto. Di seguito maggiori dettagli sulle misure assistenziali considerate rilevanti per il calcolo.
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Nuove regole Reddito di cittadinanza: come viene ricalcolato il sussidio?
Le nuove regole Inps per il calcolo dell’Rdc tengono infatti conto anche di altre misure assistenziali per il calcolo di quanto necessita ai nuclei familiari percettori. Nello specifico, tra le varie misure conteggiate, vengono considerate rilevanti ai fini del calcolo (e dunque della riduzione):
• La Quattordicesima ed eventuali incrementi pensionistici, che vengono applicati a soggetti in particolari condizioni di reddito;
• Assegni familiari;
• Assegni sociali;
• Carta acquisti.
Non viene inserita nel ricalcolo dunque l’indennità di accompagnamento.