Ci siamo! Con la presentazione della prima card, le operazioni per ottenere il reddito di cittadinanza sono ufficialmente partite (Leggi anche: Piccola cronistoria di questa misura economica). La prima card gialla è stata ‘svelata’ dallo stesso Luigi Di Maio: “Oggi sono orgoglioso di presentarvi la numero uno, la prima card del reddito della storia della Repubblica. La prima di circa 3 milioni di card stampate in Italia. La card è anonima perché non vogliamo che ci siano discriminazioni. Quindi abbiamo lavorato con Postepay in tempi record. Si è fatto in modo che chi accede a un programma non debba essere discriminato. Questo è uno Stato che sta compiendo una rivoluzione per il mondo del lavoro e sta diventando un amico per i cittadini”.
Reddito di cittadinanza: chi ne ha diritto?
Possono richiederlo i cittadini italiani, europei e i soggiornanti di lungo periodo residenti in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi due in modo continuativo.
Reddito di cittadinanza: i requisiti
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Reddito di cittadinanza: come si richiede?
Si può presentare la domanda a partire dal 6 marzo on line sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it. In alternativa lo si può richiedere anche presso gli uffici postali o in qualunque Caf. Se si vuole presentare la domanda online si dovrà possedere l’identità digitale, da attivare presso uno degli Identity Provider accreditati (es aruba.it ID, Poste ID, Tim ID).
Per tutte le richieste presentate l’INPS verificherà l’esistenza dei requisiti necessari. Se la domanda sarà accettata sarà comunicato a fine aprile quando e in quale ufficio postale ritirare la card. Dopo l’accettazione si verrà contattati dai centri per l’impiego o dal comune per avviare la formazione e l’inserimento lavorativo o un programma di inclusione attiva.
Si ha tempo fino al 31 marzo per presentare la domanda per maturare il contributo già dal mese di aprile.