Reddito di cittadinanza sospeso, un sms a 169mila famiglie: “Stop da agosto”, assaltate le sedi Inps. Napoli è la città con il più alto numero di percettori. In tutta Italia a giugno hanno ricevuto il Reddito di Cittadinanza 1 milione e 10.536 persone. L’ultima rata del sussidio è arrivata il 27 luglio, poi l’sms che annuncia lo stop per 169mila famiglie.
Reddito di cittadinanza sospeso, presi d’assalto gli uffici dell’INPS
Accese proteste e assalti alla sede Inps di Napoli e agli uffici periferici di Scampia e Calvizzano. Questi uffici hanno ricevuto raffiche di telefonate da parte dei percettori che chiedevano spiegazioni. Alcuni si sono recati fisicamente presso la sede di Napoli e hanno litigato con dei vigilanti all’esterno, motivo per cui si è reso necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Le famiglie che hanno avuto la sospensione del sussidio da settembre riceveranno 350 euro mensili. Negli ambiti della nuova misura di supporto alla formazione al lavoro, inoltre, circa 80mila famiglie del napoletano saranno prese in carico dai servizi sociali.
Reddito di cittadinanza sospeso: la polemica dei quotidiani
Oltre al danno anche la beffa per centinaia di famiglie del sud Italia che con il reddito di cittadinanza erano riuscite a far quadrare i conti. Molte testate giornalistiche hanno persino ironizzato sulla questione producendo titoli dai toni ironici e sbeffeggiatori. Importante però è sottolineare che le famiglie che hanno ricevuto l’sms non hanno al proprio interno minori, persone con disabilità e over 65, come da nuova normativa.
Invece, dispiace rilevare come, ancora una volta, la misura vada a penalizzare le famiglie del sud Italia; i due terzi dei beneficiari totali del reddito, infatti, risiede da Roma in giù.
