Nei prossimi anni, per effetto dei pensionamenti, il settore pubblico campano si ridurrà di 13000 unità. Per questo la Regione Campania si prepara ad assumere 10000 persone entro i prossimi due anni per riempire le carenze previste. È quanto stabilisce il Piano di Lavoro presentato dalla stessa Regione quest’estate a Villa Pignatelli.
Regione Campania: come funzioneranno le assunzioni
Il piano prevede l’immissione negli enti locali della Campania di circa 10mila unità lavorative a tempo indeterminato. Il tutto avverrà attraverso un percorso di reclutamento, 2 anni di formazione retribuita e infine 10 mesi di tirocinio retribuito. Per la formazione è prevista una retribuzione di circa 1000 euro al mese.
Si parte da un’idea piuttosto semplice. La Regione Campania ha deciso di attivarsi lei stessa per la ricerca del personale della pubblica amministrazione di cui potranno servirsi gli enti. Così, quando i concorsi saranno finiti, tutti gli enti che avranno necessità di personale potranno rivolgersi a costo zero alla graduatoria stilata dalla Regione. In questo modo una sola procedura concorsuale (divisa ovviamente per le diverse figure professionali), sostituirà i concorsi banditi da decine di singoli enti. Tutto questo si tradurrà in un bel risparmio complessivo.
I soldi per le procedure concorsuali verranno presi dalle risorse del PO FSE Campania 2014/20, dal FESR e dal PON Governance.
In tutto la previsione di spesa è di 104 milioni di euro.
100 milioni saranno per i 10000 tirocini retribuiti a 1000 euro mensili e 4 milioni per le prove selettive.
I concorsi saranno banditi entro ottobre 2018. Così si potrà consentire ai vincitori di concorso di iniziare l’attività formativa nei primi mesi del 2019. Le figure ricercate sono le più diverse, dall’assistente informatico fino ad arrivare al funzionario amministrativo o tecnico. I concorsi saranno sia per diplomati che per laureati.
A gestire questi concorsi sarà il Formez ed è probabile che non ci saranno limiti di età per partecipare.