In relazione all’emergenza nazionale, la Regione Campania nei giorni scorsi ha garantito, attraverso la Protezione civile, decine di migliaia tra mascherine FFP2 e chirurgiche al personale medico e ospedaliero. Altre 300.000 mascherine chirurgiche sono state ottenute grazie alla gara effettuata dalla Società Regionale per la Sanità , Soresa. Inoltre la Regione ha attivato un canale che garantisce la fornitura di 50.000 mascherine chirurgiche al giorno.
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Emergenza mascherine: la risposta della Regione Campania
La solidarietà è fondamentale in momenti come questi: oltre ai decreti “io resto a casa”, sono tante le iniziative per supportarci a vicenda. Nonostante le grandi somme di denaro donate, infatti, è difficile recapitare materiali come le mascherine.
Un primo fondamentale obiettivo è stato raggiunto. Infatti l’unità di crisi ha affermato che dal 30 marzo sono consegnate gratuitamente mascherine di protezione ai farmacisti della Campania che sono al banco vendita.
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Regione Campania: le aziende riconvertite
- Sartoria Italiana che supporta vari comuni come Afragola, Casoria, Cardito e Villaricca:
- Raffaele Fariello, che da più di 70 anni produce materassi, ha convertito interamente la sua fabbrica per consentire una produzione di 400 mascherine al giorno;
- La ViBen, camiceria di Sala Consilina, ha iniziato a produrre mascherine fatte a mano, distribuite gratuitamente alla Protezione Civile.
Non manca la solidarietà dei personaggi famosi. Ad esempio, Cannavaro ha donato 30.000 mascherine alla Regione Campania. Anche la Rete Cinese Città Slow ha donato 10.000 mascherine agli ospedali campani.
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Regione Campania e non solo: la produzione di mascherine nel mondo
Tra le aziende più note troviamo:
- FCA (Fiat Chrysler Auto) pronta a convertire le produzioni nei suoi reparti; la Ferrari ha annunciato di far partire una produzione di respiratori, seguita sulla stessa onda da Ford e Tesla;
- Ford, in collaborazione con UAW (United Auto Workers , il maggiore sindacato americano nella produzione auto) garantisce più di 100.000 visori protettivi in plastica a settimana;
- Tesla riapre la Gigafactory New York per costruire ventilatori polmonari;
Anche il mondo della moda collabora come Prada, che riconverte uno stabilimento per la produzione di 80.000 camici e 110.000 mascherine per il personale sanitario; - Il noto gruppo H&M ha roconvertito la filiera per mettere a disposizione mascherine per tutto il mondo;
- Infine aziende come L’Erbolario e Bulgari hanno fatto sentire il proprio sostegno con donazioni economiche e produzioni di gel disinfettanti.