Regioni bianche giugno – grandi novità per grandi riaperture. L’Italia è pronta a rimettersi in carreggiata con coprifuoco posticipato e minori restrizioni. Continuano le campagne vaccinali per garantire l’immunizzazione di massa e l’allontanamento del virus che, da oltre un anno, ha messo in ginocchio il Paese.
La cabina di regia del monitoraggio dei contagi porta ottime notizie. La curva dei positivi al Covid-19 è in calo, ciò significa che le restrizioni diminuiranno a vista d’occhio. I cambi di colore delle Regioni, come ormai accade dallo scorso ottobre, persisteranno. L’Italia rimane zona a basso rischio, pertanto non solo il colore dominante sarà il giallo, ma torneranno ad esserci zone bianche. Dal primo giugno diventeranno bianche il Friuli-Venezia-Giulia, il Molise e la Sardegna. Una settimana dopo, quindi dal 7, si aggiungeranno l’Abruzzo, la Liguria e il Veneto. Ciò è possibile grazie ai parametri da rispettare (e rispettati) per tre settimane, ovvero meno di 50 casi per ogni 100mila abitanti. Nelle Regioni qui elencate saranno in vigore unicamente due regole comportamentali: la distanza di sicurezza e l’uso della mascherina. Gli abitanti di queste zone potranno uscire liberamente la sera poiché non esisterà più il coprifuoco. Quest’ultimo sarà valido unicamente nelle Regioni gialle e in quelle a rischio maggiore.
Con l’avvento dell’estate l’Italia si sta preparando alle grandi riaperture al fine di far ripartire tutte le attività di ogni settore, e dunque l’economia. Il governo Draghi è all’opera per eliminare il coprifuoco per tutte le Regioni (a prescindere dal colore) entro luglio. Per il momento l’orario verrà solamente posticipato alle 23 – ciò a partire dal 24 maggio. Entro il sette giugno slitterà a mezzanotte, fino a raggiungere la già citata completa eliminazione. La Lega si mostra contenta di tale mossa, anche se vorrebbe che questo processo venisse velocizzato. Riapriranno i luoghi di ristorazione anche al chiuso, poi palestre e piscine; anche i centri commerciali si riavviano verso la normalità, poiché potranno restare aperti anche nei weekend. A metà giugno ripartiranno che i tanto discussi matrimoni.