Dal 1°ottobre tutti i dipendenti fragili potranno richiedere lo smart working

0
984

Regole smart working ottobre: dal 1 ottobre 2023 cambiano le regole per lo smart working agevolato. Il diritto per i lavoratori fragili del settore pubblico di ottenere il lavoro da casa sarà prorogato fino a fine anno. Confermate anche le proroghe per i genitori con figli under 14 e per i dipendenti fragili del privato.

Ti consigliamo come approfondimento-Michael Gambon, noto come Albus Silente di Harry Potter, muore a 82 anni

Regole smart working ottobre per tutti i dipendenti

Dal 1° ottobre 2023 cambiano le regole per lo smart working agevolato. Dopo un intervento del governo Meloni, sarà prorogato fino a fine anno il diritto per i lavoratori fragili del settore pubblico di ottenere il lavoro da casa. Ciò potrà avvenire, se lo richiedono, senza passare da accordi privati con il datore di lavoro. Confermate anche le proroghe per i genitori con figli under 14 e per i dipendenti fragili del privato. Entrambi avevano già diritto allo smart working fino a fine anno. Tutelati dunque i dipendenti pubblici fragili. Fino a ieri, era previsto che per loro il diritto allo smart working agevolato scadesse il 30 settembre. Questo avrebbe voluto dire che si poteva ancora restare a casa, ma solo tramite accordi individuali con l’azienda. Tutto avveniva solo secondo le regole interne dell’amministrazione. Invece rimarrà un vero e proprio diritto.

Chi lo richiede deve avere la possibilità di lavorare da casa, per tutelare la propria salute ed evitare rischi di contagio da Covid-19. D’altra parte, nelle ultime settimane si è registrato un aumento dei casi e presto partirà la nuova campagna vaccinale.

Ti consigliamo come approfondimento-Campi Flegrei, la terra trema ancora: gli esperti temono una possibile eruzione

Regole smart working ottobre: lavoratori fragili e non solo

crisi energetica ios 14 cellulare smartphone internet pubblicità moleste, whatsapp consigli polizia postale pulizia monitor, whatsapp reazioni messaggiÈ quindi completa la platea di coloro che beneficeranno dello smart working agevolato fino a fine 2023. Ci sono i genitori i genitori di figli con meno di 14 anni. Questi però avranno diritto all’agevolazione solo se lavorano nel settore privato. Inoltre, potranno avere l’agevolazione solo se l’altro genitore nel nucleo familiare non riceve forme di sostegno al reddito e non è disoccupato. E in più ci sono tutti quei dipendenti che secondo le valutazioni del medico competente possono essere più esposti al contagio da Covid-19. Può avvenire per l’età, per le patologie pregresse o per un’eventuale immunodeficienza. Per loro ci sarà anche la possibilità di cambiare mansione, se è necessario a lavorare da remoto.

Per quanto riguarda i lavoratori fragili del pubblico, con l’ultimo decreto questi sono stati equiparati ai dipendenti privati. Lo avevano chiesto i sindacati, per evitare disparità. Per “fragili” si intendono i lavoratori con una “marcata compromissione della risposta immunitaria”.

Ti consigliamo come approfondimento-Bimbo lasciato solo in casa cade dal balcone, ma si salva grazie ai fili della biancheria

Regole smart working ottobre: parla il ministro Zangrillo

Ministro Zangrillo nuove assunzioni
Dalla pagina Facebook del Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo

Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha parlato in merito. Zangrillo ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la salute di persone con patologie plurime o sottoposte a terapie salvavita. È necessario evitare discriminazioni con le lavoratrici e i lavoratori del settore privato. Ora che non siamo più nella fase emergenziale serve un differente approccio”. Perciò nei contratti collettivi nazionali il “lavoro agile” sarà “regolamentato come forma di prestazione lavorativa organizzata”, tornando ad “accordi individuali tra singoli dipendenti e il dirigente responsabile”.