SCAMPIA – L’Osservatorio Anticamorra e per la legalità di Scampia lancia un SOS alle Istituzioni: investire sul reinserimento detenuti. Maggio inizia con una forte richiesta da parte di Giovandomenico Lepore, ex procuratore capo di Napoli e attuale presidente dell’Osservatorio. Tale processo aiuterebbe la riqualificazione sociale dell’area nord di Napoli e non solo. (Leggi anche: pizza Giancarlo Siani Coop, il progetto che unisce gusto e legalità)
Reinserimento detenuti, l’appello dell’Osservatorio
L’organo dell’VIII Municipalità ha ospitato, durante una riunione, un detenuto del carcere di Arienzo diretto da Annalaura De Fusco. L’uomo, su autorizzazione del magistrato di sorveglianza Oriana Iuliano, ha testimoniato, al comitato per la riqualificazione del territorio, la sua partecipazione al corso di legalità tenutosi a cura della giornalista-volontaria Emanuela Belcuore. Non è l’unico, precisa l’Osservatorio, che per l’occasione aveva chiesto di far intervenire almeno cinque partecipanti del percorso. “Bisogna fare di più e investire per il reinserimento sociale degli ex detenuti”, afferma Lepore. Trovandosi emarginati dalla società una volta liberi, “questi ultimi ricascano immediatamente in cattive tentazioni“. Presente all’incontro anche il garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello, il quale ha confermato che la Regione stanzia poco per gli ex detenuti. Appena 3 milioni di euro per percorsi di reinserimento e i comuni non partecipano ai progetti.
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