Come si ricarica un’auto elettrica?

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Le auto elettriche concretizzano il mezzo del futuro: sono ecologiche e silenziose, hanno costi di rifornimento ridotti e circolano sempre, anche in caso di blocchi del traffico per il superamento delle soglie di inquinamento. Grazie ad un’ampia offerta di modelli in grado di soddisfare le più diverse esigenze, è in costante crescita il numero di automobilisti che scelgono di comprare un’auto elettrica o di trasformare la vecchia auto in un veicolo ecologico.

Per le città, dunque, anche di piccole dimensioni, diventa evidentemente prioritario dotarsi di colonnine per le auto elettriche, di norma posizionate nelle arterie stradali più trafficate o nei parcheggi pubblici oppure presso gli aeroporti e le stazioni ferroviarie. La colonnina funge da distributore di energia grazie al quale è possibile ricaricare l’auto con propulsore elettrico.

Questo dispositivo può essere a palo oppure fissato a parete e la ricarica può essere ultrarapida se la modalità di ricarica è in corrente continua fino a 400 V: il caricabatteria, in caso di ricarica super veloce, è esterno al veicolo. Sono tre i tipi di cavi di collegamento con la colonnina: il cavo può essere scollegato sia dal veicolo che dalla colonnina oppure collegato stabilmente al veicolo o alla colonnina di ricarica.

I tempi di ricarica dell’auto elettrica

Quanto tempo occorre per effettuare la ricarica? Le tempistiche variano sensibilmente in base al tipo di auto e alla tipologia di colonnina; vi sono inoltre altri fattori che incidono sui tempi di ricarica. Si tratta, innanzitutto, della potenza, espressa in kW, della presa disponibile nelle stazioni di ricarica. Le altre variabili che entrano in gioco sono il tipo di cavo utilizzato, la massima potenza accettata dal caricabatteria interno alla vettura, la capacità del sistema di accumulo di bordo e lo stato della carica.

Considerando una vettura con una batteria da 40 kWh, bisogna mettere in conto un tempo di ricarica di due ore affidandosi a una stazione di ricarica per uso pubblico con potenza fino a 22 kW. I tempi si accorciano notevolmente in caso di stazioni installate su strade statali e autostradali con potenza fino a 50 kW e di stazioni con potenza fino a 350 kW: nel primo caso la ricarica si completa in meno di un’ora e nel secondo caso occorrono meno di 25 minuti.

Incentivi Colonnine Elettriche 2022: di cosa si tratta

L’installazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche beneficia di vantaggiosi incentivi statali. In particolare, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza incentiva, con contributi a fondo perduto fino al 40%, la realizzazione di infrastrutture di ricarica veloci e ultraveloci, attraverso la ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti.

Inoltre, per coprire i costi legati all’acquisto di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici destinate ai privati e ai condomini e per raggiungere gli obiettivi previsti dalla transizione ecologica, è stato introdotto il cosiddetto Bonus Colonnine Elettriche 2022. Il bonus consiste in un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, con un limite di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 euro se le opere interessano le parti comuni di edifici condominiali.

Le colonnine sono, oggigiorno, facilmente reperibili online sui siti che si occupano di forniture di arredo urbano. Sono disponibili modelli realizzati in materiali estremamente resistenti agli agenti atmosferici e modelli che incorporano le più recenti innovazioni. In considerazione della loro crescente diffusione e della necessità di installare colonnine soggette ad un uso continuo, va da sé che è fondamentale dotarsi di tecnologie di qualità e all’avanguardia, affidandosi a rivenditori online specializzati in forniture per arredo urbano. Che si tratti di stazioni di ricarica dotate di una presa o complete di due prese, grazie a questi dispositivi di facile utilizzo, la ricarica diventa parte integrante di una piacevole routine quotidiana.