Rider rapinato a Napoli: proposta di scarcerazione per 5 ragazzi su 6

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Rider Napoli scarcerazione

Rider Napoli scarcerazione – cinque dei sei ragazzi arrestati per l’aggressione al Rider Giovanni Lanciato, hanno avanzato una proposta di scarcerazione. L’istanza è stata presentata al Tribunale del Riesame e l’udienza potrebbe essere fissata tra lunedì e martedì. Oggi, 13 gennaio, ci sarà l’appello del sesto ragazzo arrestato.

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Rider Napoli scarcerazione: l’istanza avanzata dai ragazzi

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Gianni, il rider di Napoli, fonte: ansa.it

Rider Napoli scarcerazione – Dopo l’arresto per i reati commessi nella notte tra il 1° e il 2 gennaio, cinque ragazzi hanno presentato istanza di scarcerazione. Il crimine contestato riguarda il video registrato da un’abitazione in via Calata Capodichino, a Napoli. Nelle scene sono immortalati sei ragazzi nell’intento di derubare il rider Giovanni Lanciato. Dopo averlo pestato, uno di loro lo trascina a terra mentre gli altri entrano in possesso dell’SH. Subito dopo, tutti scappano via.

La domanda è stata avanzata presso il Tribunale del Riesame. Le proposte riguardano la revoca della misura cautelare emessa dall’autorità giudiziaria. I legali dei detenuti potrebbero essere convocati in udienza tra lunedì e martedì per poter avanzare la richiesta. Per oggi, 13 gennaio, è in programma l’appello per il sesto ragazzo, secondo maggiorenne della gang.

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Rider Napoli scarcerazione: l’accusa e la difesa

Rider Napoli scarcerazioneRider Napoli scarcerazione – Il video che ritraeva l’aggressione è stato diffuso il giorno successivo e subito è diventato virale. Così, i sei ragazzi sono stati riconosciuti e fermati in poco tempo. La gang era composta da 2 sedicenni, 2 diciasettenni, un diciannovenne e un ventenne. Hanno confessato e sono stati accusati di concorso in rapina con aggravante di crudeltà. Per quanto riguarda i minorenni, sono in custodia cautelare presso l’istituto penale minorile. A difenderli, sono gli avvocati Caterina Sanfilippo, Raffaele Pottieri, Luca Mottola e Carlo Ercolini. Diego Abate, invece, è il legale del primo ragazzo maggiorenne. Proprio loro, potranno essere convocati all’inizio della prossima settimana per presentare istanza. L’obiettivo è far cadere l’accusa di crudeltà. Per il sesto ragazzo, ovvero il secondo maggiorenne, oggi si terrà l’udienza d’appello.