Riforma giustizia processo penale: approvata all’unanimità dal Consiglio dei Ministri la riforma sulla giustizia penale. La decisione è stata presa nel corso della seduta prevista per ieri 8 luglio. Il premier Draghi ha chiesto a tutte le forze politiche di collaborare.
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Riforma giustizia processo penale: cosa cambierà?
Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia, nell’illustrare gli emendamenti, ha esposto l’obiettivo della riforma, che è quello di dare una nuova immagine al processo penale tale da permettere a tutti di potersi riconoscere. Tra i punti previsti della riforma ci saranno:
- Rimodulazione dei tempi delle indagini preliminari: Questi saranno rimodulati in base alla gravità del reato. Saranno infatti più lunghi per questi reati. La durata massima inoltre, sarà di due anni per i processi d’appello e di un anno per quelli di Cassazione;
- Delega al Governo della giustizia riparativa: Per rispettare gli standard europei e negli interessi sia della vittima che di chi commette il reato. In ogni fase del procedimento si potrà accedere ai programmi;
- Stop alla prescrizione: Confermata lo stop alla prescrizione dopo la sentenza di primo grado;
- Richiesta di invio a giudizio: Il Pubblico Ministero potrà rinviare a giudizio solo quando si acquisiranno elementi in grado di avere una ragionevole previsione di condanna.
La riforma arriverà alla Camera il prossimo 23 luglio.