Ripartenza matrimoni Campania. Ancora una volta la Campania si dimostra un passo avanti rispetto alle altre regioni, pubblicando un protocollo ad hoc per preparare la rinascita del settore wedding. Ecco le nuove regole da seguire per organizzare (in sicurezza) il matrimonio a partire dal prossimo giugno.
Ti consigliamo come approfondimento – Matrimoni, si riparte a giugno? Il ministro Gelmini: “Al lavoro per una data”
Ripartenza matrimoni Campania: ecco l’ordinanza
“Abbiamo deciso di anticipare il più possibile la definizione dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessate. Ciò consentirà di essere pronti alla fine di maggio per poter programmare la ripresa delle attività già dall’inizio di giugno.” Con queste parole il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha annunciato la ripresa di un settore, quello relativo a matrimoni ed eventi privati, da troppo tempo bloccato per la pandemia.
Non è obbligatorio il green-pass che certifichi l’avvenuta vaccinazione (né per gli sposi né per gli invitati), come pure non è necessario il risultato di un tampone. Tuttavia “si raccomanda vivamente agli sposi e i loro contatti stretti di sottoporsi nelle 48 ore antecedenti la cerimonia a tampone antigenico o molecolare, al fine di rilevare eventuali positività.” Inoltre, “sarà possibile (anche in questo caso non è obbligatorio) allestire, a seconda della possibilità del locale, una postazione sanitaria nel parcheggio o in altra area del ristorante dove sottoporsi a tampone antigenico prima dell’accesso al ricevimento. Tale check in/check up sarà curato da personale sanitario messo a disposizione dalla struttura.”
Ti consigliamo come approfondimento – Nuovo decreto in bozza: dal coprifuoco alle 24 alla ripartenza delle palestre
Ripartenza matrimoni Campania: le nuove regole per i ristoranti
Ecco il regolamento proposto dalla regione Campania per lo svolgimento dei ricevimenti in sicurezza:
- i locali degli eventi dovranno comunicare alla ASL e al Comune ricevimenti e feste calendarizzate, con indicazione del numero di invitati previsto; gli stessi dovranno rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani in più punti del locale;
- la temperatura corporea sarà misurata all’ingresso; sarà impedito l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C; il personale addetto che contingenterà l’accesso eviterà assembramenti e verificherà che i clienti indossino le mascherine;
- i ristoranti dovranno privilegiare gli spazi esterni; qualora questi manchino, gli spazi interni dovranno essere riorganizzati per evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, con percorsi separati per l’entrata e per l’uscita;
- i tavoli dovranno essere disposti in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1,50 metri tra i clienti; il distanziamento tra i tavoli può essere ridotto solo ove si utilizzino barriere fisiche di separazione;
- porte e finestre dei locali dovranno rimanere sempre aperte (tranne in caso di condizioni meteo avverse o altre necessità particolari);
- nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti;
- sarà consentita l’organizzazione del buffet, prevedendo la somministrazione da parte di personale incaricato ai posti a sedere; sarà quindi esclusa la possibilità per gli ospiti di avvicinarsi al tavolo del buffet e di toccare quanto esposto.