Fanno entrare i clienti anche senza Green pass: chiusi 3 ristoranti

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Per i ristoranti controllo Green pass ai clienti. Durante un blitz nei borghi di Trapani, i Carabinieri hanno sanzionato e chiuso 3 ristoranti del centro. I gestori permettevano l’accesso all’interno anche ai clienti che erano sprovvisti di Green pass andando contro le direttive nazionali in vigore dal 6 agosto. 

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Ristoranti controllo Green pass. chiusura dei locali a Trapani 

bar e ristoranti, ristoranti controllo green pass I Carabinieri della stazione di Erice stavano svolgendo dei controlli giornalieri nei locali sul territorio. Dopo aver verificato che i gestori dei locali seguissero le norme di distanziamento e l’uso della mascherina, le Forze dell’Ordine hanno controllato anche i clienti. Nelle sale interne dei locali hanno verificato che tutti fossero in possesso del Green pass. In 3 locali di questi controlli diversi clienti sono stati trovati sprovvisti del pass verde. Sono scattate quindi le sanzioni. I clienti sono stati multati singolarmente. Per i gestori dei locali invece oltre la multa è scattato anche la chiusura immediata dei locali per omissione di controllo. I ristoranti in questione resteranno chiusi per 3 giorni. In caso di una nuova violazione la chiusura forzata potrà durare anche più di 10 gironi. 

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Ristoranti controllo Green pass in tutta Italia

No green pass Campania, ristoranti controllo green pass Secondo le informazioni divulgate dai Nas le sanzioni amministrative in tutta Italia ammontano a circa 14.800 euro. Di questi, tre quarti delle violazioni riguardano i servizi di ristorazione e bar. Il 23% invece sono violazioni avvenute in piscine e palestre. Tutti riguardano un mancato controllo della verifica del Green pass da parte dei gestori. Poco prima dell’entrata in vigore della legge nazionale diversi locali avevano partecipato a manifestazioni no Green pass. Si classificano come “ristoranti ribelli”. I gestori di questi locali affermavano di “non volersi piegare. Le nostre attività possono e devono garantire il distanziamento e l’igienizzazione dei locali. Devono tenere in ordine e con le mascherine il personale. Possono e devono misurare la temperatura ai clienti. Ma non certo possono sostituirsi allo Stato nel controllo del possesso del certificato verde.”