Russia Europei 2028. Un’iniziativa quella di candidarsi per ospitare gli Europei del 2028 o del 2032 da parte della Russia che ha un po’ il retrogusto di provocazione. Del resto, la decisione arriva dopo le decisioni di UEFA e della FIFA di estromettere la Russia dal Mondiale e i club dai tornei europei.
Tra le altre cose, quest’oggi scadeva il termine per la presentazione delle domande per ospitare il Campionato Europeo 2028. Il vincitore, quindi la nazione designata, verrà annunciata a settembre 2023.
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Russia Europei 2028: è l’ennesima provocazione?
Prove di disgelo o l’ennesima provocazione? È innegabile: la domanda sorge spontanea e scontato potrebbe essere il “sì” che la segue. Sta di fatto che al termine di una riunione del Comitato esecutivo, la Federcalcio Russa ha espresso la volontà di “sostenere la decisione di dichiarare il suo interesse” nell’ospitare i tornei europei di calcio del 2028 o del 2032.
Scelta, quella della Russia, che arriva nell’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda. Ad annunciare la presentazione della domanda è stato il membro del consiglio della RFU, Sergei Anokhin, all’emittente Match TV.
Si ricorda che la Russia ha già ospitato la Coppa del Mondo 2018. Lo stadio sede della finale fu il Luzhniki Stadium, lo stesso che è stato utilizzato dal presidente Vladimir Putin per ospitare la manifestazione che si è tenuta la settimana scorsa.
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Russia Europei 2028: il confronto con le altre nazioni
Come è stato detto, oggi è scaduto il termine per la presentazione delle domande per ospitare gli Euro 2028. Per sapere la nazione o le nazioni vincitrici bisognerà aspettare settembre 2023.
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Perché Uefa e FIFA hanno escluso la Russia?
La notizia dell’esclusione della Russia dalle manifestazioni Fifa e Uefa e, dunque, di non farla partecipare al Mondiale e di escludere i club russi dalle competizioni europee è arrivata già alcune settimane fa. A tal proposito, Fifa e Uefa avevano rilasciato un comunicato dove venivano spiegate le motivazioni:
“A seguito delle decisioni iniziali adottate dal Consiglio Fifa e dal Comitato Esecutivo Uefa, la Fifa e la Uefa hanno deciso oggi insieme che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione a entrambe le competizioni Fifa e Uefa fino a nuovo avviso. […] Il calcio è pienamente unito e in piena solidarietà con tutte le persone colpite in Ucraina. Entrambi i Presidenti sperano che la situazione in Ucraina migliori in modo significativo e rapido in modo che il calcio possa nuovamente essere un vettore di unità e pace tra i popoli”.
Non si fece attendere la replica della Russia che si disse “totalmente in disaccordo con la decisione della Fifa e della Uefa”. Definì, infine, questa decisione come “discriminatoria per un gran numero di atleti, allenatori, di club o nazionali”.