Russia, nuova frontiera calcistica: i giocatori più attesi di questo Mondiale

La Russia si prepara a ospitare i prossimi Mondiali: la presentazione dell’evento

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Tra pochi giorni in Russia si ritroveranno i migliori calciatori per un Mondiale che resterà nella storia. Per noi già lo è: infatti è il primo senza Italia dal 1958. L’eliminazione dal torneo, per mano della Svezia, è stata una vera e propria catastrofe per il movimento calcistico italiano. Soprattutto dal punto di vista economico-sportivo. Sono incalcolabili le perdite dovute alle mancate sponsorizzazioni che hanno compromesso e non poco i progetti futuri della Federcalcio. Il compito adesso è quello di ripartire da una governance nuova e da un commissario tecnico esperto come lo è Roberto Mancini. Prossimo obiettivo: la qualificazione ai prossimi Campionati Europei.

Russia 2018: il Mondiale ricco

russiaQuella del Mondiale russo sarà comunque l’edizione più ricca di sempre con i tanti milioni messi a disposizione dalla Fifa e dal governo russo per l’evento dell’anno. La prima con la Video Assistant Referee, che aiuterà gli arbitri negli episodi dubbi. Questa manifestazione si disputerà in 11 città e 12 stadi: di questi, otto sono di nuova costruzione. Si partirà il 14 giugno allo Stadio Lužniki a Mosca con il match inaugurale tra Russia e Arabia Saudita; nello stesso impianto si disputerà anche la finale in programma il 15 luglio. L’Italia non è l’unica big assente; mancheranno anche Olanda, Cile e Stati Uniti. Si rivedranno, d’altro canto, Paesi a lungo assenti come l’Egitto di Mohamed Salah e il Perù. Ci saranno due Nazionali esordienti come il Panama e l’Islanda.

Russia 2018: ecco gli indiziati speciali

Per i giocatori si andrà sull’usato sicuro anche se sicuramente ci saranno molte sorprese, con giovani talenti di varie nazionalità pronti a mettersi in mostra e rubare la scena a grandi campioni. L’esempio può essere Milinković-Savić, pronto a trascinare la Serbia. O Pogba che con Griezmann e Mbappè sono le stelle della Francia. Occhio anche al Senegal di Koulibaly e dell’attaccante Manè, e a Lewandowski bomber della Polonia. A Cuadrado e James Rodriguez, gioielli della Colombia. Senza dimenticare squadre solide come Germania e Spagna. E poi ci sono loro. Neymar, uomo di riferimento della Nazionale brasiliana, Lionel Messi, faro dell’Argentina di Sampaoli e Cristiano Ronaldo, che da solo è in grado di guidare il Portogallo, reduce dal successo nell’ultimo Europeo. Su di loro nessuno può dubitare. Saranno, sicuramente, ancora una volta, protagonisti assoluti dell’intera kermesse che regalerà tante emozioni anche a noi italiani.