Russia veleno contro l’Ucraina? Questa è la nuova arma che si teme possano imbracciare le truppe russe nei confronti di chi è rimasto a difendere il Paese sotto attacco. Lo si presume in seguito alla consegna di fiale con atropina ai soldati. Cioè una sostanza che funge da antidoto al pericolosissimo gas sarin.
Ti consigliamo come approfondimento – Fornelli accesi per sostenere la guerra in Ucraina: il trend dei pro Putin italiani
Russia veleno contro Ucraina: la nuova arma di Putin
Eppure, i conti non tornano. Nell’ormai lontano 1972 Mosca firmò un bando che vietava l’utilizzo di armi biologiche. Tra queste, il sarin. Il suddetto divieto è stato riconfermato nel 1993 e anche pochi anni fa, quando la Russia ha dichiarato pubblicamente di non possedere un arsenale di armi chimiche riconducibili al gas in questione. Dunque, che cosa dobbiamo aspettarci?
Russia veleno sarin: di che cosa si tratta?
Ti consigliamo come approfondimento – Guerra Ucraina, alcune unità russe si ritirano. Zelensky: “Aiuto tardivo!”
Russia in trappola? Arriva la minaccia nucleare
A pronunciare queste agghiaccianti parole è stato l’oligarca Solovyev che, stando a quanto emerge dai programmi televisivi russi, è molto in confidenza con Putin. Si presume che quest’ultimo abbia attaccato l’Ucraina per dare inizio a un progetto molto più grande. Ecco perché, probabilmente, le minacce verso gli Alleati si stanno progressivamente inasprendo. Le azioni non stanno rispettando i piani. Nella nottata di ieri alcune unità russe sono state costrette a ritirarsi all’interno dei propri confini a causa dell’altissimo numero di perdite. Un’inconveniente che Putin non avrebbe mai potuto immaginare.