Salario minimo Europa, l’accordo è stato raggiunto, l’Unione Europea annuncia il salario minimo. Già in sei stati questa normativa è in vigore, ora spetterà agli altri adattarsi. “Lo avevamo promesso in campagna elettorale e abbiamo mantenuto la parola data”. Così scrive su Twitter la Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen. Un accordo politico che quindi muove grandi passi avanti verso un’Europa più unita, ma soprattutto più attenta alla lotta contro la povertà.
Salario minimo Europa: le parole di Ursula Von Der Leyen
L’annuncio arriva su Twitter, direttamente dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen. L’accordo sul salario minimo è stato finalmente raggiunto. “Nei nostri orientamenti politici abbiamo promesso una legge per garantire salari minimi equi nell’Ue” ricorda. “Con l’accordo politico di oggi sulla nostra proposta sui salari minimi adeguati, portiamo a termine il nostro compito” afferma. “Le nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi”. Eclatante, il dato d’esempio, riportato tra Lussemburgo e Bulgaria. Il primo, ha un salario medio mensile di 2257 euro, il secondo di solo 332 euro. Insomma, ci attende un’Europa sempre più unita, sempre più uguale, anche negli stipendi.
Viene dunque da chiedersi quanto questa legge sarà imposta o meno. A chiarire ciò ci pensa Nicolas Schmit, Commissario Ue al Lavoro. “Non imporremo un salario minimo all’Italia, non è questo il punto” afferma. “Spetta al governo italiano e alle parti sociali farlo” continua. “Sono molto fiducioso che quest’ultimi troveranno un accordo per rafforzare la contrattazione collettiva, soprattutto per coloro che non sono ben tutelati”. Quello dell’Europa è quindi un messaggio chiaro e forte, un segnale dall’alto. Ora spetterà ai singoli governi intavolare le trattative e stabilirne la retribuzione. L’Unione Europea infatti non può imporre nulla a riguardo ma solo spingere affinché si realizzi.
Salario minimo Europa: le parole di Di Maio, Orlando e Giorgetti
“Un accordo storico sul salario minimo per evitare la concorrenza sleale tra stati e dumping salariale” commenta il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Adesso il salario minimo però deve diventare realtà anche in Italia, dove in milioni guadagnano meno di 9 euro l’ora” continua. Andrea Orlando, Ministro del Lavoro parla di un: “Importante risultato che estende le tutele e i diritti dei lavoratori europei. Un passo importante verso un Europa sociale e più attente al lavoro”. Giancarlo Giorgetti invece, dello Sviluppo Economico, è più cauto: “Questo strumento non deve penalizzare le forme che abbiamo già sperimentatocon successo. In Italia abbiamo già una contrattazione molto avanzata anche di secondo livello”.