Salvini Open Arms – è iniziata stamattina l’udienza preliminare per il leader della Lega nell’aula bunker dell’Ucciardone, a Palermo. L’accusa è di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. La vicenda riguarda i 14 migranti che sono stati salvati in mare aperto dalla Ong “Open Arms” nell’agosto del 2019.
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Salvini Open Arms: l’udienza preliminare


Salvini Open Arms – Matteo Salvini, alle 9.20 di questa mattina, è arrivato nell’aula bunker dell’Ucciardone. Il motivo è l’udienza preliminare per accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Il giudice presente in aula è Lorenzo Jannelli. Questa è la prima tappa giudiziaria dopo le disposizioni del tribunale dei Ministri in merito. Infatti, solo lo scorso luglio il Parlamento ha votato l’autorizzazione per l’avviamento del processo.
La vicenda di riferimento è quella dei 147 migranti salvati in mare aperto dalla Ong “Open Arms” nell’agosto 2019. In aula sono presenti Cittadinanza Attiva, Mediterranea Saving Humans, Arci, AccogliRete, Legambiente, Ciss e Giuristi Democratici. Giulia Bongiorno, avvocato leghista di Salvini, ha puntato il dito contro Marc Reig Creus, capitano di Open Arms. Il legale fa riferimento al 18 agosto. Quel giorno, il comandante della nave ha rifiutato sia il Pos concesso dalla Spagna, sia l’assistenza della Capitaneria di Porto italiana.
Matteo Salvini è arrivato ieri mattina a Palermo, passando per via D’Amelio, dove ha lasciato un mazzo di fiori per commemorare Paolo Borsellino.
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Salvini Open Arms: le dichiarazioni all’uscita dell’aula


Salvini Open Arms. Uscito dall’aula bunker dell’Ucciardone, nelle sue dichiarazioni, Salvini ha fatto riferimento a Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio, in una nota del 14 agosto 2019, ha invitato l’ex ministro a “adottare con urgenza i necessari provvedimenti per assicurare assistenza e tutela ai minori presenti sull’imbarcazione”. La nota presidenziale, ignorata da Salvini, è il motivo per cui l’accusa del processo è anche per rifiuto di atti d’ufficio.
“Secondo Conte, non ho agito da solo ma insieme al Governo”, ha dichiarato una volta uscito dall’aula. “Due dei presunti sequestrati sono in carcere. Ho sequestrato due persone che sono in carcere”. Da Adnkronos si apprende che il legale Giulia Bongiorno, dinnanzi al giudice, ha affermato che l’intero governo “ha vietato l’approdo della nave OpenArms”. In aula, Salvini ha chiesto la produzione di alcuni documenti per la propria difesa. Si tratta della deposizione dell’ex ministro Danilo Toninelli a Catania e di una pen drive contenente i libri di bordo dell’Open Arms. È stata richiesta, inoltre, anche la produzione del contratto di governo tra M5S e Lega. L’udienza è stata rinviata al 14 gennaio.