Salvini verso il processo: la vicenda Open Arms trova giustizia in Senato?

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Dalla pagina Facebook ufficiale di Matteo Salvini

Il Senato ha dato il via libera per il processo contro Matteo Salvini sulla vicenda Open Arms. A nulla sono serviti i 141 voti contrari della Giunta per evitare il processo. L’accusa per sequestro di persona plurimo aggravato e rifiuto di atti di ufficio è partita dalla Procura di Palermo. A favore del processo vi sono M5S, Pd, Italia Viva, Leu e gruppo delle Autonomie. L’ex Ministro fa appello all’articolo 52 della Costituzione sulla difesa della Patria e afferma di non avere timori per lo sviluppo della faccenda.

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Open Arms: i motivi dell’accusa mossa verso Salvini

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Foto da pagina Facebook di Matteo Salvini

La Proactiva Open Arms è un’organizzazione non governativa spagnola che effettua operazioni di ricerca e soccorso in mare. Il 2 agosto 2019, la ONG ha fatto richiesta di sbarco in Italia dopo un salvataggio di 124 persone a largo della Libia. In quello stesso giorno, è stato imposto il divieto di entrare nelle acque italiane. Solo dopo 20 giorni la nave è riuscita ad arrivare a Lampedusa e con 83 persone a bordo. Nella vicenda è stato accusato l’ex Ministro dell’Interno Salvini per sequestro di persona aggravato e rifiuto di atti di ufficio. Inoltre, i giudici hanno dimostrato che Matteo Salvini ha agito contro l’intervento di Giuseppe Conte, il quale:

  • Aveva autorizzato lo sbarco immediato dei minori;
  • Aveva ottenuto dalla Commissione Europea la disponibilità a condividere le spese per l’ospitalità dei migranti della ONG.
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La reazione di Matteo Salvini

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Foto da pagina Facebook ufficiale di Matteo Salvini

L’ex Ministro dell’Interno ha affermato di “essere orgoglioso di aver difeso l’Italia”, riferendosi all’articolo 52 (La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino).

Dure sono state le accuse nei confronti di chi lo ha condotto al processo, specialmente verso Matteo Renzi. Il fondatore di Italia Viva ha motivato il proprio voto, ribadendo che Salvini non ha agito per interesse pubblico.

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Il segretario della Lega, in un tweet del 30 luglio, ha precisato: “Se andrò a processo, ci andrò a testa alta

A sostegno di Salvini sono arrivate anche le parole di Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia. Ce la faremo, Matteo, a difendere questa nazione da vigliacchi e traditori” ha scritto la deputata su Twitter.

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