Scoperta incredibile in Toscana, a San Casciano statue di bronzo, ex voto e monete iritrovate nel fango dei bagni termali. Per oltre 2300 anni il suolo e l’acqua termale hanno conservato in ottimo stato i reperti archeologici. 24 le statue ritrovate. Presto nascerà un museo per esporre la più grande scoperta archeologica dai tempi dei Bronzi di Riace.
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San Casciano statue di bronzo e monete, la scoperta del team di Jacopo Tabolli
“L’importanza del metodo usato in questo scavo è rappresentata anche dalla collaborazione tra specialisti di ogni disciplina: dagli architetti ai geologi, dagli archeobotanici agli esperti di epigrafia e numismatica” afferma Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio del MiC. Mentre Tabolli dichiara: “Il santuario con le sue statue appare come un laboratorio di ricerca sulla diversità culturale nell’antichità, testimonianza unica della mobilità etrusca e romana. Rispetto alle note scoperte di antiche statue in leghe di bronzo quanto riemerso dal fango a San Casciano dei Bagni è un’occasione unica di riscrivere la storia dell’arte antica e con essa la storia del passaggio tra Etruschi e Romani in Toscana”
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San Casciano statue, monete ed ex voto: nascerà un museo
Dopo 50 dalla scoperta dei Bronzi di Riace, in Calabria, nel 1972, quella dei Bronzi di San Casciano è un evento storico. Sul luogo del ritrovamento si è presto recato anche il neoministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Mi sono voluto personalmente complimentare con gli archeologi e il team di ricerca. Lo studio e la valorizzazione di questo tesoro sarà un’ulteriore occasione per la crescita spirituale della nostra cultura e per il rilancio di territori meno noti al turismo internazionale; ma anche come volano per l’industria culturale della Nazione”. Sul ritrovamento il Ministro si è detto entusiasta. “Un ritrovamento eccezionale, che conferma una volta di più che l’Italia è un Paese di tesori immensi e unici. La stratificazione di diverse civiltà è un unicum della cultura italiana”.