Scuola sindacati – Il ritorno in presenza desta parecchia preoccupazione tra i sindacati della scuola e l’incontro di questa mattina al Ministero dell’Istruzione non ha fatto altro che aumentarla. Le rappresentanze, infatti, sono ancora in attesa di ricevere aggiornamenti che permettano di rientrare in classe in totale sicurezza. Il Comitato tecnico scientifico ancora deve esprimersi su come aggiornare i protocolli del 6 agosto 2020. All’epoca il problema delle varianti ancora non si poneva.
Il Cts dovrebbe riunirsi domani, 20 aprile, per discutere delle riaperture in generale. Ancora non è chiaro se la riunione riguarderà anche le scuole.
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Scuola sindacati, Gilda degli Insegnanti: “Riunione inconcludente”
Maddalena Gissi, segretaria della Cisl Scuola, ha mostrato le sue preoccupazioni sulle prossime aperture. “Non è stato deciso nulla sulle classi affollate e inadeguate, sui trasporti, sugli ingressi scaglionati. Né tantomeno è nulla sulla questione del tracciamento, che al momento è cruciale anche in relazione alla ripartenza di tutto il resto delle attività. Se un ragazzo gioca a calcetto, va al cinema o al pub, è fondamentale monitorare i contagi per evitare l’esplosione dei casi nelle scuole”.
La Gilda degli Insegnanti sceglie delle parole più dure per commentare la riunione di oggi. La definisce inconcludente.
“Una riunione del tutto inconcludente, che lascia invariata la situazione sul fronte sicurezza. Non c’è alcuna traccia dei tamponi salivari e il tracciamento dei contagi è un miraggio”.