La riapertura delle scuole ha trovato molte regioni impreparate e impossibilitate a rispettare la data d’inizio del 14 settembre. Tra queste c’era la Campania. Per via di numerosi problemi e ritardi, il Presidente campano Vincenzo De Luca ha deciso di posticipare la riapertura al 24 settembre. Intanto la regione continua a impegnarsi nel far arrivare tutto il necessario: banchi singoli, materiale igienico sanitario e risorse per l’apertura in sicurezza.
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Scuole, tutti i problemi da affrontare per la riapertura
Sono state accolte quindi le richieste dell’Anci Campania (sezione regionale della Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dei sindacati della scuola. In una delle sue ultime dirette, il presidente De Luca elenca quattro problemi fondamentali.
Primo fra tutti lo screening da fare a tutto il personale scolastico. De Luca ha una posizione critica rispetto all’orientamento del governo di rendere su base volontaria l’effettuazione di test sierologici. “È incomprensibile” dice il Governatore “riaprire se c’è una percentuale elevata di personale scolastico che non si è sottoposta al controllo“. Continua congratulandosi per l’ottimo lavoro svolto dai docenti per mantenere il contatto con gli alunni e li sollecita a un ultimo sforzo. A oggi il personale che ha effettuato il test è solo il 23.8 %; per arrivare al 100% bisogna avere più tempo. ” Si è reso obbligatorio in Campania lo screening sierologico per tutto il personale scolastico.” Detto fatto, De Luca ha disposto il test sierologico obbligatorio per docenti e ATA con l’ordinanza n. 70 dell’8 settembre 2020.
La seconda criticità , secondo De Luca, è lasciare alle famiglie l’onere di misurare la temperatura. “Anche se non è compito della Regione” continua il Governatore della Campania “abbiamo deciso di stanziare 3.000 euro per gli edifici scolastici perché si dotino di misuratori di temperatura”. Sarà data la possibilità ai dirigenti, attraverso una piattaforma attiva già da lunedì, il MEPA, di acquistare i termoscanner. “Mettiamoci mezz’ora in più all’entrata, perché se un ragazzo risulta positivo bisogna mettere in quarantena tutta la scuola“.
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Scuole: il nodo cruciale di aule e trasporti
Terza questione: le aule. Le autorità scolastiche campane hanno segnalato un deficit di 36.000 posti. In sostanza le scuole campane non hanno aule necessarie per garantire il distanziamento. La direzione generale, inoltre, avvisa che entro il 14 ci sarà tutto il personale, ma è l’organico dello scorso anno. Con la divisione delle classi però, aumenta il bisogno di docenti. “Mai come in questo momento sarebbe stato giusto stabilizzare il personale precario” aggiunge il governatore della Campania.
L’ultima questione che mette a rischio la riapertura scolastica è quella del trasporto. Nonostante sia arrivata l’autorizzazione a riempire l’80% degli autobus, ci sarebbe comunque una carenza di mezzi. La richiesta della regione è quella di utilizzare mezzi delle società private del trasporto. La richiesta è stata approvata, ma la Campania riceve solo 20 milioni di euro per la copertura dei mancati incassi. “La Regione Campania garantisce ai comuni la copertura dei costi in più” continua De Luca “continuiamo a farci carico come regione dei problemi che dovrebbe risolvere lo Stato”.
“Si è verificato, dopo una valutazione attenta della situazione, il permanere di criticità che rendono necessario prendere altri 10 giorni di tempo per conseguire elementi di maggiore tranquillità ”. Così il Presidente De Luca, con un post su Instagram, annuncia la riapertura definitiva delle scuole il 24 settembre.
Scuole in Campania, ecco il calendario
Le lezioni avranno inizio giovedì 24 settembre 2020 e termineranno sabato 12 giugno 2021. In totale si avranno 201 giorni di lezione, (200 qualora la festività del Santo Patrono ricada in periodo di attività didattica). Nelle scuole dell’infanzia le attività educative terminano mercoledì 30 giugno 2021.
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Sospensioni e festivitÃ
Il giorno 2 novembre 2020, commemorazione dei defunti;
Il giorno 7 dicembre 2020, ponte dell’Immacolata;
Dal 23 al 24 dicembre 2020, dal 28 al 31 dicembre 2020 e dal 2 al 5 gennaio 2021, vacanze natalizie;
Il giorno 16 febbraio 2021, martedì di Carnevale;
Dal 1° aprile al 3 aprile 2021 ed il 6 aprile 2021, vacanze pasquali.
L’ulteriore “ostacolo” elezioni
L’apertura di alcune scuole campane,però, potrebbero essere ulteriormente posticipate causa elezioni. Infatti il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato un’ordinanza che prevede la chiusura di tutti gli edifici scolastici che sono stati sede di seggi elettorali nelle giornate del 24, 25 e 26 settembre. Il tutto per consentire una disinfezione dei locali più accurata. Una riapertura scolastica che sembra sempre più una corsa a ostacoli considerando anche che il 4 e 5 ottobre alcuni comuni saranno nuovamente impegnati nei ballottaggi.