Sedazione cosciente dal dentista: perché sceglierla

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Anche se andare dal dentista è necessario per preservare la salute dei denti, è pur vero che questo appuntamento può causare ansia e stress. In alcuni casi, chi ha paura del dentista, può arrivare a essere vittima di veri e propri attacchi di panico e ciò non capita solo ai bambini, ma anche agli adulti.

Oggi, però, grazie a delle tecnologie avanzate, efficienti e sicure, è possibile andare dal dentista senza avere nessun timore. La sedazione cosciente, infatti, che avviene inalando un mix di protossido di azoto e ossigeno, agisce rilassando il paziente e riducendo ansia e dolore.

Molti dentisti si affidano a questo metodo per rendere più piacevole il tempo che si passa seduti sulla poltrona, soprattutto se si devono affrontare cure specialistiche delicate e di lunga durata: grazie a una maggiore serenità, anche i pazienti più restii diventano motivati e non saltano gli appuntamenti.

Che cos’è la sedazione cosciente

La sedazione cosciente, pur essendo una tecnica anestesiologica, non agisce come una vera e propria anestesia generale perché mantiene sempre il paziente vigile, collaborativo e in grado di prendere decisioni. La sedazione cosciente viene effettuata facendo inalare al paziente una miscela di protossido d’azoto e ossigeno, tramite una mascherina che deve essere mantenuta per tutta la seduta.

La sedazione cosciente ha tempi molto brevi, sia per quanto riguarda gli effetti, tanto che sono necessari appena 3 minuti per sperimentare una piacevole sensazione di benessere, sia per quanto riguarda la metabolizzazione. Infatti, basta che il paziente si sfili la mascherina e respiri normalmente per circa 5 minuti per ritornare al pieno delle sue facoltà e poter svolgere tutte le attività in autonomia, così come si legge sul sito dentistalorellopadova.it .

Il risultato è che i pazienti, anche i più piccoli e coloro che soffrono di stomatofobia, termine scientifico per indicare la paura del dentista, sono rilassati e tranquilli e viene ridotta anche la sensibilità al dolore. Questo rende più semplice il lavoro del dentista, ma motiva i pazienti e li rende più disponibili a proseguire le cure.

Per chi è indicata

Questa metodologia di sedazione è utilizzata per tutti i pazienti collaborativi perché soffrono di ansia e paura. Inoltre, poiché si tratta di una tecnica non invasiva, sicura e senza grandi effetti collaterali, può essere praticata anche con i bambini dai 4 anni su, nei soggetti con handicap e anche in caso di allergie alla tradizionale anestesia.

Eventuali effetti collaterali: quali sono

La sicurezza di questa pratica è dovuta all’assenza di sostanze tossiche: l’azoto e l’ossigeno, infatti, vengono metabolizzati senza problemi dall’organismo e naturalmente eliminati semplicemente con la respirazione.

Gli effetti collaterali della sedazione cosciente, quindi, sono ridotti al minimo e non molto frequenti. Solitamente, i soggetti più sensibili possono sperimentare una sensazione di nausea, ma basta evitare di assumere cibi e bevande due ore prima dell’appuntamento dal dentista.

Tuttavia, in caso si problemi alle vie respiratorie, come raffreddore o infiammazione che potrebbero rendere difficile l’inalazione del gas, e se si stanno assumendo farmaci, è meglio avvertire il dentista che potrà valutare con attenzione ogni singolo caso, rimandare l’intervento o adeguare la tecnica alle condizioni del paziente.

Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.

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