Il bando del concorso per l’assunzione di 60 coadiutori al Senato è online. L’estensione del concorso anche ai diplomati è una grande opportunità per coloro che vorranno intraprendere una carriera professionale all’interno del Senato della Repubblica.
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Senato: chi sono i coadiutori


Il coadiutore parlamentare è una figura professionale che lavora presso un’istituzione parlamentare al servizio di un personaggio politico, in questo caso i senatori. Il suo compito è quello di assistere queste figure, occupandosi dell’organizzazione delle attività, gestendo la banca dati e curando i rapporti con l’utenza interna e le relazioni esterne. Nei fatti, il coadiutore parlamentare deve assicurare un ottimo funzionamento degli uffici. Il suo guadagno mensile netto a inizio carriera è di circa 1.726,86 euro.
I requisiti richiesti dal bando sono:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- diploma di scuola media superiore di secondo grado, con votazione non inferiore a 39/60 o 65/100;
- età tra i 18 anni e i 45 anni;
- idoneità fisica all’impiego.
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Concorso Senato per diplomati: le prove
- una prova preliminare, composta da 50 quesiti logico-matematici e critico-verbali a risposta multipla;
- un test tecnico di dattilografia;
- una prova scritta;
- test orali e tecnici.
La selezione avverrà per fasi. Coloro che, alla prova preliminare, si posizioneranno nella graduatoria tra i primi 1000, passeranno al turno successivo. Chi invece nella seconda prova arriverà tra i primi 500 accederà alle prove scritte. Ogni test scritto durerà tre ore e il candidato sarà promosso solo con un punteggio totale minimo di 42 punti, 12 per ciascun esame. Dopo si accederà alle prove orali. In particolare il concorso si articolerà come segue:
- Per la prova preliminare il punteggio attribuito a ogni domanda è di 1 punto per ogni risposta esatta, – 0,30 punti per ogni risposta errata o doppia, – 0,20 punti per ogni risposta omessa;
- Per il test tecnico di dattilografia occorrerà trascrivere due testi, di circa 1350 battute, con un programma di video scrittura. Gli strumenti verranno forniti dalla commissione e la prova dovrà terminare in 5 minuti;
- Nella terza prova il candidato dovrà concentrarsi su tre testi scritti riguardanti 10 quesiti sulla storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri, 10 quesiti sull’ordinamento costituzionale italiano, traduzione in italiano di uno o più testi scritti in lingua inglese;
- La prova orale verterà sui medesimi argomenti, più Microsoft Excel e Word.
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Concorso Senato: ecco come inviare la domanda
Il 14 gennaio 2020 sulla Gazzetta Ufficiale saranno pubblicate le date per le prove preliminari.