Sentenza Rigopiano. La Corte di Cassazione ha sostanzialmente confermato la condanna a un anno e otto mesi per l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo. Altre sei persone, tra cui il sindaco fi Farinfola e dirigenti della Regione abruzzo, in attesa di appello Bis. Tutti gli esponenti politici abruzzesi erano imputati per la strage di Rigopiano del 18 gennaio 2017 quando 29 persone morirono in seguito ad una valanga che travolse l’Hotel in cui si trovavano
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Sentenza Rigopiano: condanna definitiva per ex prefeto Provolo e appello bis per sei dirigenti
Nella giornata di martedì 3 dicembre 2024 era attesa la sentenza nei confronti di Filippo Turetta. Il ragazzo è stato condannato all’ergastolo con tutte le polemiche del caso per il proscioglimento delle aggravanti. Ma il clamore di quest’ avvenimento ha messo in penombra un’altra, importante, sentenza attesa ormai da 7 anni. Parliamo della strage di Rigopiano dovuta a una valanga che travolse un hotel il 18 gennaio 2017 facendo perdere la vita a 29 persone.
Per questo caso la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 1 anno e 8 mesi per l’ex prefetto di Pescara Provolo. Invece per il sindaco di Farindola e per altri sei dirigenti della Regione Abruzzo concesso Apello Bis a Perugia. Ex prefetto e dirigenti erano stati assolti nei due precedenti gradi di giudizio. Evidentemente la loro posizione necessita di un’altra valutazione. La sentenza era attesa da oltre 7 anni. Un arco di tempo enorme nel quale i parenti delle vittime non hanno mai mancato di farsi trovare presenti all’esterno delle aule di Tribunale