Senzatetto ucciso da un 21enne che gli aveva offerto una doccia per rinfrescarsi in casa. L’uomo ha accettato l’invito, ma è poi stato ucciso di botte da chi gli aveva aperto le porte di casa.
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Senzatetto ucciso: l’invito in casa per una doccia
Si chiamava Giovanni Santus, il 58enne senza fissa dimora che è stato fermato mentre si trovava in strada a Biella. L’uomo è stato raggiunto da un giovane che lo ha visto in mezzo alla strada. Il ragazzo di 21 anni avrebbe offerto all’uomo una doccia in casa sua. Inizialmente sembrerebbe che il 21enne si sia commosso per il racconto del senzatetto che da giorni viveva in quella strada. Il 58enne avrebbe accettato di buon grado la proposta del ragazza e si sarebbe diretto con lui nella sua abitazione nella speranza di rinfrescati.
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Senzatetto ucciso: pestato di botte
Secondo il racconto divulgato da La Stampa, il senzatetto ha seguito il 21enne in casa, qui presente la fidanzata 19enne del ragazzo e un’altra persona. Una volta entrato nell’appartamento per dinamiche ancora non chiare, sarebbe iniziato il pestaggio ai danni dell’uomo. Il 58enne dopo il pestaggio a sangue è stato poi messo sotto l’acqua bollente della doccia. Il corpo è stato trovato alcuni giorni dopo, nell’abitazione di alcuni amici del 21enne.
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Senzatetto ucciso: l’arresto
Secondo il racconto dei tre ragazzi, l’uomo si sarebbe sento male mentre si faceva la doccia. Tuttavia come conferma l’autopsia sul corpo, l’uomo è morto per le ferite da pestaggio riportate. Sembrerebbe che il pestaggio sarebbe avvenuto per una bottiglia di alcool. Il 58enne sarebbe stato accusato di aver bevuto un’intera bottiglia di alcool da qui il pestaggio. Il 21enne sarebbe stato accusato di omicidio, mentre gli altri due ragazzi presenti di omissione di soccorso.
