Tra le parole più utilizzate nell’ultimo anno c’è sicuramente smart working. Il Coronavirus, infatti, ha decisamente cambiato il modo di lavorare per tante persone. Molte aziende, viste le disposizioni da parte del governo, si sono dovute adattare e ad aiutarli è intervenuta la tecnologia. Per il sostegno ai lavoratori in smart working, come già previsto nel 2020, si potrà avere un bonus di 516 euro. Ma a chi spettano e come funziona?
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Smart working: il bonus per l’ufficio in casa
Il bonus spetta a coloro la cui azienda riconosce i fringe benefit. Questo potrà essere spendibile per allestire il proprio ufficio in casa, acquistando tramite piattaforme apposite:
- Scrivanie;
- Illuminazione per il lavoro;
- Sedute ergonomiche.
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Fringe benefit: cos’è
“Il futuro degli uffici è molto incerto. Tuttavia, anche se diminuiranno gli spazi destinati alle sedi delle aziende, credo che questo calo potrà essere compensato da nuovi fenomeni, come appunto quello dello smart working e anche del coworking. Il mondo del lavoro è cambiato ed è chiaro che anche quello delle attrezzature per il lavoro debba cambiare”. Queste le parole del presidente di Assufficio Gianfranco Marinelli riportate da Il Sole 24 Ore.