Cari lettori, bentornati a questo nuovo appuntamento con la rubrica “Eccellenze Pomiglianesi” in cui raccontiamo la passione e il coraggio delle persone, dei professionisti, degli imprenditori e delle associazioni che ogni giorno si impegnano e investono nella nostra città. In questo numero, vi farò fare un viaggio attraverso l’innovazione, la rivisitazione in chiave gourmet e la rivoluzione di uno dei must della nostra tradizione culinaria e – ci scommetto – anche uno dei must della nostra infanzia: la pizza fritta. Chi tra noi non ha almeno un aneddoto legato, nel passato, a questa leccornia cucinata dalle nostre mamme e dalle nostre nonne, o mangiata per strada in una serata fredda e uggiosa? Lascerò quindi spazio e voce agli ideatori di SNAP Fast Food Gourmet, Felice D’Onofrio, 35 anni, appassionato di marketing e di comunicazione e Giovanni Russo, 35 anni, ingegnere civile appassionato di food e birre artigianali con un’esperienza decennale nel settore della ristorazione, pomiglianesi DOC, per raccontare il concept e l’idea dietro la nascita del “Crispy Pocket” che promette di rivoluzionare la pizza fritta.
Ti consigliamo come approfondimento – Pomigliano città solidale unita per l’Ucraina: ecco tutte le iniziative sul territorio
SNAP Pomigliano, la rivoluzione della pizza fritta
Ciao Felice e ciao Giovanni, prima di tutto raccontateci il significato di “SNAP” e come è nata l’idea che vi ha portato alla rivoluzione della pizza fritta?
“SNAP incarna a pieno il nostro concetto di legare una cucina gourmet, con un prodotto artigianale, a una vendita e offerta smart e fast food. Questo progetto è frutto delle nostre conoscenze ed esperienze professionali, ma soprattutto di uno studio di prodotti innovativi nati sul nostro territorio. Ci siamo resi conto che nessuno aveva mai provato a rielaborare la pizza fritta, da qui è nata l’idea di studiarla, nobilitarla e di mettere a punto una ricetta che la privasse di ogni punto critico. Nasce così il nostro “Crispy Pocket”, grazie alla consulenza dello chef Salvatore Sodano, che ha sviluppato tutte le ricette.
Per quanto riguarda il significato di “SNAP”, oltre al valore intrinseco di quella che è l’onomatopea dello “schiocco di dita” che indica un qualcosa che sta per accadere nell’immediato, il significato concettuale del nome è legato alla vendita veloce e soprattutto al fatto di sbloccare una serie di emozioni e di sensazioni che ti liberano dalle preoccupazioni quotidiane”.
Ti consigliamo come approfondimento – Stellantis: prolungata la produzione della Fiat Panda a Pomigliano d’Arco fino al 2026
Che cos’è il “Crispy Pocket”? Spiegateci questo nuovo prodotto.
L’impasto viene creato con maestria e a regola d’arte dal nostro chef Vincenzo Scognamiglio e da Germano Eugenio aiuto cuoco, con tempi di lievitazione lunghi e ad alta idratazione (48 ore di maturazione), successivamente cotto e dorato in friggitrice.
Infine, in post-produzione abbiamo aggiunto le nostre farciture, semplici e della tradizione napoletana e italiana, però elaborate attraverso emulsioni, ragù, affumicature e creme, con prodotti nostrani, DOP e IGP, che rendono il “Crispy Pocket” gourmet”.
Ti consigliamo come approfondimento – Food 3D: Le stampanti alimentari, cosa sono e come funzionano
C’è qualche novità esclusiva che potete raccontare ai nostri lettori?
Crispy Pocket Dolce: la novità!
Ti consigliamo come approfondimento – Caro bollette, i pizzaioli avvertono: “Una Margherita costerà 8 euro”!
Da SNAP non solo “Crispy Pocket”…
Infine, la scelta dei prodotti che utilizzano è fondamentale; gli ingredienti sono solo quelli migliori, perfetti per le loro preparazioni, filosofia e sapori. Ne sono un esempio le patate di Avezzano IGP, biologiche e provenienti da una filiera controllata e da un ciclo di lavorazione rispettoso dell’ambiente.