Soldatessa Usa ucciso ragazzo: la soldatessa americana ha investito e ucciso un ragazzo di 15 anni a Pordenone. Come riportato dagli inquirenti la soldatessa era in stato di ebrezza alla guida. Sulla vicenda interviene la madre della vittima. Secondo la Convenzione di Londra la soldatessa non verrà processata in Italia.
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Soldatessa Usa ucciso ragazzo: verrà processata in Italia?
Secondo la Convenzione di Londra del 1951 sulla giurisdizione dei militari Nato in Europa, la donna potrebbe essere processata in Usa. Dunque, al momento lei non verrà processata in Italia. Intanto, però, le indagini preliminari procedono. Sulla vicenda è intervenuto il Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito. Tito ha detto: “È il ministro della Giustizia italiano che può, a discrezione o su richiesta della base americana, invocare il difetto di giurisdizione e consentire così all’indagato statunitense di essere giudicato nel proprio Paese. Io non ricordo processi simili”. E in effetti, bisogna scavare nel passato per trovare situazioni di controversia. Nel 2002, fece discutere il caso di un aviere della stessa base di Aviano accusato, con tre albanesi, di violenza sessuale su una 14enne. L’allora ministro della Giustizia firmò la rinuncia al processo in Italia, salvo poi, a fronte delle proteste del legale della ragazza, fare marcia indietro.