Addio Castello delle Cerimonie: partito l’ iter per liberare immobili e terreni

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villa sonrisa confiscata

Il programma trash della tv generalista “Il Boss delle Cerimonie” perde un pezzo importantissimo, la sua scenografia. Il programma infatti raccontava l’ organizzazione di alcuni festeggiamenti per cerimonie in chiave trash. I protagonisti indiscussi della trasmissione, oltre gli ospiti rigorosamente napoletani, erano i Polese, famiglia proprietaria della Sonrisa, l’ iconica e sfarzosa villa sede degli eventi. Proprio il complesso edilizio è al centro della bufera. Avviato l’ iter per la confisca di strutture e terreni a causa di diversi abusi edilizi. Tutto ciò si traduce con la liberazione degli immobili e del suolo

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Cala il sipario sulla Sonrisa: Il Comune ha approvato gli atti

cinema chiusi per covid, antonio veneziano, Sonrisa

Il “Castello delle Cerimonie” chiude. La notizia è iniziata a circolare in seguito all’ avvio dell’ Iter per la confisca di strutture e terreni. La procedura è partita in seguito alla pronuncia sulla lottizzazione abusiva dell’ opera che, in questi anni, è diventata iconica per la TV spazzatura del nostro paese. La chiusura del Grand Hotel La Sonrisa è dovuto ad alcuni accertamenti voluti dal comune di Sant’ Antonio Abbate, dove si trova il complesso edilizio abusivo. Il Comune ha approvato gli atti di indirizzo per avviare l’ acquisizione del bene in vista del successivo abbattimento

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L’ annuncio del sindaco Ilaria Abagnale

Sonrisa
Dalla pagina facebook “Ilaria Abagnale Sindaco”

Ad annunciare la chiusura dell’ iconica location è stata Ilaria Abagnale, sindaco di Sant’ Antonio Abate. “Abbiamo atteso per otto mesi la pubblicazione delle motivazioni della sentenza che ordina la confisca dell’ immobile e l’ acquisizione a titolo gratuito dell’ intera area di oltre 40mila metri quadri a patrimonio del Comune.”

L’ amministrazione ha in mano una sentenza esecutiva. L’ Abagnale è decisa a portare le delibere approvate in Prefettura e presso la Procura di Napoli. Si vuole completare la liberazione degli immobili abusivi e il ripristino del territorio com’ era prima dell’ abuso