Campania, sospesi sanitari noVax dopo aver rifiutato la vaccinazione

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Sospesi sanitari noVax

Sospesi sanitari noVax in Campania. L’Asl Napoli 3 Sud e l’Asl di Avellino sospendono dal servizio alcuni medici e infermieri. Costoro sono stati sospesi perché rifiutano di vaccinarsi contravvenendo alle normative anti-contagio nazionali per il personale sanitario.

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Sospesi sanitari noVax: la lista aumenta

Dalla pagina Facebook ufficiale dell’Asl Napoli 3 Sud

L’Asl Napoli 3 Sud e l’Asl di Avellino sospendo dal servizio 13 medici e infermieri. Si tratta di 11 dipendenti dell’Asl Napoli 3 Sud, tra i quali due medici, quattro infermieri, due sociologi e tre amministrativi. Presso l’Asl di Avellino invece si tratta di due dipendenti amministrativi. Questi 13 operatori sanitari si aggiungono ai 59 dipendenti dell’Asl Napoli 1 Centro già sospesi due giorni fa. Ad Avellino sono al vaglio della commissione sanitaria le posizioni di altri 4 dipendenti dell’Ospedale Moscati. Si ricordi che la procedura di accertamento dell’avvenuta vaccinazione anti-Covid19 è obbligatoria per medici, infermieri e altro personale sanitario. Inoltre, come previsto dal decreto-legge 44 del 2021 chi dovesse rifiutare la vaccinazione può essere sospeso. Il decreto-legge prevede la sospensione dal lavoro se è presente il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2.

 

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Sospesi sanitari noVax come stabilito dal Governo

draghi conferenza stampaCome stabilito dal decreto-legge i dipendenti dell’Asl avranno 5 giorni di tempo per potersi mettere in regola. Infatti, potranno presentare eventuali controdeduzioni, motivando gli impedimenti a vaccinarsi o ricevere la dose. In caso contrario scatterà la sospensione dal servizio e dallo stipendio. Tutte le aziende sanitarie quindi pubblico stanno adottando lo stesso tipo di provvedimento verso i propri dipendenti per contrastare la diffusione del virus. Inoltre, bisogna ricordare che dal 15 ottobre sarà obbligatorio il Green Pass per tutti i dipendenti di aziende pubbliche e private. La Certificazione Verde attesta, come già noto, l’avvenuta vaccinazione contro il Covid o in alternativa il tampone negativo ogni 48 ore. Si spera che almeno tutti i dipendenti sanitari possano vaccinarsi per il bene loro e dei pazienti.