Spara diretta Facebook: è successo a Memphis, negli Stati Uniti. Un 19enne ha condiviso la sparatoria da lui avviata, ferendo ed uccidendo varie persone. L’accaduto è stato riportato dalla conferenza stampa della Polizia locale e, in seguito, da tutti i media americani. Poche ore dopo l’evento, il ragazzo è stato ammanettato e condotto nel carcere. Ezekiel D. Kelly, precedentemente, è già stato autore di varie sparatorie e di furti.
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Spara diretta Facebook: “Arrivo e lo faccio a modo mio”
Spara diretta Facebook – “Arrivo e lo faccio a modo mio, e con la telecamera. Cosa ha detto questo negro? Lo faccio davvero, davvero, sentite me, questo è sul serio. Lo giuro su mia madre, pensate che io stia scherzando? Adesso vi faccio vedere. Questa cosa sta per succedere veramente”.
Inizia così il video condiviso in tempo reale, sul social network Facebook, dal diciannovenne Ezekiel D. Kelly. Il ragazzo, che si trovava a Memphis, in Tennessee, ha reso partecipe i propri amici virtuali di una vera e propria scena dell’orrore.
L’annuncio della strage è avvenuto mentre il giovane afroamericano era a bordo di un’automobile Nissan. E proprio nell’abitacolo della vettura ha iniziato a sparare. La prima sparatoria è avvenuta in una pompa di benzina, dove una donna è stata colpita dallo sparo. Successivamente, è stata portata in ospedale e rimane in prognosi riservata. Poco dopo, Ezekiel D. Kelly è salito a bordo di un SUV della Toyota, documentando l’arrivo in un negozio di ricambi. Sul posto, ha sparato due volte contro un uomo, togliendogli così la vita. “L’ho fatto!”, ha esclamato subito dopo, mentre era in fuga a bordo dell’auto.
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Spara diretta Facebook: era già accusato per precedenti sparatorie
Spara diretta Facebook – Ezekiel D. Kelly era già accusato di aver compiuto sette sparatorie nello stato del Tennessee. In totale, ha ucciso quattro persone e rubato varie automobili a Southaven. Le azioni compiute dal diciannovenne sono state riportate dalla Polizia di Memphis durante una conferenza stampa. Successivamente, sono state condivise anche dai vari media.
Il Dipartimento di Polizia, dopo aver constatato la sparatoria, ha diramato un avviso di allerta a tutta la popolazione tramite il proprio account Twitter. Poche ore dopo, il giovane è stato trovato, messo in manette e condotto in carcere.
Stando a quanto scrive “The Washington Post”, Ezekiel D. Kelly aveva solo diciassette anni quando è stato accusato di tentato omicidio di primo grado. In quell’occasione, è stato condannato a tre anni di carcere. Riguardo all’ultimo evento e stando alle prime carte giudiziarie reperite, il ragazzo è attualmente accusato di omicidio di primo grado.
