Speranza in diretta: “Nuovo DPCM in arrivo il 6 marzo, durerà un mese”

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speranza diretta senato

Speranza diretta Senato – l’incontro ha avuto inizio alle 13:30 di oggi, durante il quale il Ministro della Salute ha esposto ai senatori le intenzioni del Governo. Il lungo discorso si è incentrato sulla campagna di vaccinazione, fondamentale per contrastare l’ondata delle varianti. Calorosi incoraggiamenti indirizzati a colleghi e cittadini: Speranza sottolinea i sacrifici compiuti negli scorsi mesi, invitando tutti a prenderli d’esempio. Il punto sta nel non vanificarli, mantenendo alta l’attenzione verso la situazione epidemiologica delle ultime settimane.

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Speranza diretta Senato: “Siamo a un passo dal vincere la battaglia”

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Il Ministro della Salute Roberto Speranza in diretta al Senato

“La scadenza per il DPCM è prevista per il 5 marzo. Sono qui con largo anticipo per ascoltare le valutazioni e proposte”, inizia Speranza nella diretta Senato. Fa una piccola parentesi nell’introduzione alle nuove misure. Ora che la crisi è stata superata, tutti devono unire le proprie forze nella gestione dell’emergenza. “Siamo a un passaggio delicato e decisivo per vincere questa battaglia. […] È indispensabile dire sempre la verità ai nostri cittadini”, dice. “Negli Stati Uniti d’America il virus ha fatto più morti delle due guerre mondiali e della guerra del Vietnam, constata tristemente. Fa un breve riepilogo alle misure adottate da altri Paesi europei, come Germania e Francia. Persino la Svezia è in procinto di un lockdown totale. Per questo motivo è indispensabile non abbassare mai la guardia.

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Speranza diretta Senato: l’importanza della campagna vaccinale

Tagli vaccini AstraZeneca
Foto dal sito ufficiale della casa farmaceutica AstraZeneca

I dati epidemiologici non sono preoccupanti quanto quelli di altre Nazioni, tuttavia il Ministro ricorda che i boom di contagi sono sempre esplosi con qualche settimana di ritardo in Italia. La situazione nelle terapie intensive sta nuovamente peggiorando, mentre l’RT di molte Regioni è superiore all’1%. La presenza delle varianti, specialmente quella inglese, è in grado di monopolizzare il nostro Paese. Non vengono screditate, però, le ampie capacità dei vaccini, perfettamente validi. Le somministrazioni dei farmaci anti-Covid saranno incrementate e fortificate. Ogni Regione si sta organizzando per diffondere la campagna vaccinale quanto più possibile. “Stiamo facendo pressione affinché le produzioni di vaccini si velocizzino. […] Quello del vaccino è un bene comune accessibile a tutti uomini e donne della Terra, non un privilegio di pochi”, dichiara. La precedenza rimane agli anziani e ai patologici. Nel frattempo, sono state avviate le prenotazioni per il personale scolastico e per i dipendenti pubblici. A entrambi verrà somministrata la marca AstraZeneca, destinata ai minori di 65 anni.

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