Spoleto posta mai consegnata. La denuncia degli abitanti del Comune umbro nei confronti di Poste Italiane ha indotto le autorità ad aprire un’indagine bizzarra. Migliaia di lettere sigillate sono state ritrovate tra le mani di una postina, che da mesi a questa parte ha solo fatto finta di compiere il proprio lavoro. Ora la colpevole rischia un procedimento penale.
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Spoleto posta mai consegnata: la denuncia dei cittadini


Ci troviamo a Spoleto, in Umbria. Sono diversi mesi che gli abitanti del Comune riscontrano un particolare disagio: nessuno di loro riceve più la posta. Non si tratta di pacchi dei corrieri o corrispondenze di grande valore economico. Ma di lettere ordinarie, raccomandate, bollette, comunicazioni varie e quant’altro. È in questo modo che Poste Italiane comincia a ricevere una serie di ininterrotti reclami formali. L’azienda avvia al più presto un’indagine interna per tentare di fare chiarezza, ma tutto sembra andare per il verso giusto. Così la denuncia si estende all’Arma dei Carabinieri, autorità ben più grande. Sono mesi di lunghissimo lavoro per gli investigatori, impegnati nel rintracciare tutte le lettere mai consegnate. Di una cosa sono certi: non possono essere sparite nel nulla.
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Spoleto posta mai consegnata: sgamato il ladro di lettere
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Dalle indagini in strada ai fornelli di casa: le buone azioni dei Carabinieri


Spesso e volentieri, i Carabinieri sono impegnati in indagini faticose e pericolose. Chi fa questo mestiere dev’essere pronto a tutto… anche a telefonate da parte di anziani affamati! Succede ad Afragola, provincia di Napoli. Una donna, ultraottantenne e vedova da diversi anni, chiama il 113 per segnalare la propria situazione. Vive da sola, è rimasta senza cibo e per questo non mangia da due giorni; inoltre non prende più le pillole che le ha prescritto il medico, poiché non ricorda più le dosi da assumere. I Carabinieri non esitano a inviare due agenti sul posto. Le fanno da mangiare, anche se una semplice insalata e della frutta sono cibi di fortuna. Subito dopo mettono tutto in ordine e la aiutano a ingerire i suoi medicinali. Ma il loro compito non finisce lì. Si mettono in contatto con i Servizi Sociali affinché si possano prendere cura di lei. In modo che un episodio del genere non possa ripetersi più.