Stupro assolti i due accusati di una violenza di gruppo ai danni di una 18enne avvenuta nel 2017. La ragazza è stata filmata durante la violenza. Per il giudice tuttavia la 18enne era “nelle facoltà di esprimere il suo dissenso ma non l’ha fatto”.
La violenza risale all’ottobre del 2017. Secondo la ricostruzione della serata, la 18enne è stata trasporta in spalla da uno dei due ragazzi accusati in un appartamento del centro. La ragazza sarebbe stata portata sotto la doccia a detta della difesa per “farle passare la sbornia”. Qui sarebbe avvenuta la prima violenza seguita da una seconda, questa volta sul divano nel salotto. La ricostruzione è stata resa possibile non solo dalle testimonianze della ragazza. Ma anche dai filmati che i due ragazzi accusati hanno fatto durante la serata. I due accusati sono un 30enne di origine rumena e un 31enne di origine senegalese. La 18enne si sarebbe recata in pronto soccorso dopo 5 giorni dall’accaduto. Poi dopo altri 3 giorni, insieme all’allora fidanzato, si sarebbe recata in Procura per sporgere denuncia.
La difesa dei due ragazzi ha sempre affermato che il rapporto sessuale fosse avvenuto in maniera consensuale nel contesto “di un clima ingenuo e piuttosto stupido” . I giudici nell’ultimo appello hanno appoggiato la dinamica offerta dalla difesa. Secondo il giudizio finale, la ragazza seppur “in uno stato di non piena lucidità, era pienamente in grado di esprimere un valido consenso al rapporto sessuale”. Ora il pubblico ministero Angela Scorza insieme all’avvocato Elisa Cocchi che difende la ragazza tenteranno di ricorre in Appello affermando come le condizioni della giovane di quella sera “siano state strumentalizzate per soddisfare pulsioni sessuali”. La richiesta per l’accusa è di un risarcimento di 100 mila euro di danni.