Al nostro fianco da circa 58 anni, il Super Santos è il pallone più amato d’Italia. Prodotto dalla ditta torinese Mondo S.p.a, è ispirato alla vittoria del Brasile del campionato mondiale di calcio del 1962 in Cile. Colore e strisce richiamavano infatti i palloni di cuoio dell’epoca. Sebbene sia stato compagno di giochi per diverse generazioni di ragazzi, la sua storia non è del tutto chiara.
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Super Santos: le origini di un’icona inconfondibile
L’obiettivo era quello di realizzare un pallone accessibile a tutti. Il prezzo iniziale era di 350 lire. Negli anni arrivò a 2.500 lire. Con il passaggio alla moneta unica europea, si è giunti ai 2 euro odierni. Nel corso degli anni è cambiato spesso il font della scritta, ma la forma delle strisce è sempre la stessa, simile ai vecchi palloni in cuoio. Le notizie riguardanti le sue origini sono poche e non troppo chiare.
Super Santos: non solo un pallone
È stato fonte d’ispirazione anche per il giornalista e scrittore Roberto Saviano, nel suo racconto Super Santos. Narra la storia di 4 persone unite dal ricordo di un’infanzia trascorsa a calciare l’iconico pallone. Non solo: i Magilla Gorilla (gruppo ska) e il cantautore Alessandro Mannarino hanno pubblicato, entrambi, un album dal titolo Super Santos. Anche il cantautore Brunori Sas e il duo romano Carl Brave x Franco126 citano il pallone in due dei loro testi.
La società sportiva SSC Napoli, in collaborazione con la Mondo S.p.a., nel 2015, ne ha introdotto una versione azzurro Napoli.
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Super Santos e non solo
Oltra ciò la mondo si occupa anche di pavimentazioni sportive e non. Dal 1976 è fornitrice ufficiale per le Olimpiadi. Inoltre produce anche giocattoli come modelli in scala di automobili e simili.