Il tabaccaio di Napoli si è pentito: ma che fine faranno i soldi della signora?

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tabaccaio napoli

Ormai la storia del tabaccaio Napoli è diventata una vera e propria leggenda metropolitana, oltre che l’oggetto di fantasiosi meme che popolano il web. Tuttavia, seppur la faccenda sembra essersi risolta, la domanda sorge spontanea: che succederà alla vincita dell’anziana derubata? Insomma, dopo tante peripezie, la donna avrà diritto a riscuotere il suo biglietto? A rispondere a la Repubblica è direttamente il direttore dei Monopoli: Marcello Minenna. Di seguito tutti i dettagli sull’iter che l’anziana dovrà affrontare per riscuotere i soldi.

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Tabaccaio Napoli si pente: e la vincita?

tabaccaio napoli chiede scusaTrovato, smascherato e arrestato il tabaccaio Napoli, Gaetano Scutellaro, ha finalmente ammesso il suo grave errore. Il suo avvocato, Vincenzo Strazzullo, riporta le parole dell’assistito: “Ha capito di avere sbagliato. È pentito e si è scusato con tutti per quello che ha fatto. In lacrime ha chiesto perdono all’anziana signora”.

Ma che succederà alla vincita? A spiegarlo è il direttore dei Monopoli: “Al momento il Gratta e Vinci è custodito dai carabinieri che sono immediatamente intervenuti per accertare i fatti dopo la denuncia della signora. All’atto del dissequestro, secondo le indicazioni dell’autorità giudiziaria, potrà essere consegnato alla legittima titolare. Oppure, verrà affidato direttamente all’Agenzia per l’avvio delle procedure di reclamo e riscossione”.

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La signora potrà riscuotere la vincita

napoli tabaccaio napoliSecondo Minenna, la signora dovrà seguire un preciso iter per riscuotere la vincita di ben 500mila euro: “In questo caso specifico dovrà fare un’istanza all’Agenzia. Considerata anche la vicenda, all’esito delle determinazioni che intenderà assumere l’autorità giudiziaria, ho già incaricato gli uffici che si occuperanno del reclamo premi di provvedere a inviare un funzionario dal legittimo proprietario del tagliando per la sottoscrizione di tutti i moduli necessari”.

Nello specifico, chiarisce il direttore: “Se il dissequestro ha in sé i presupposti della dimostrazione della titolarità del biglietto in capo alla signora, l’Agenzia si attiverà immediatamente. Normalmente, da quando viene presentato un biglietto vincente all’incasso e all’effettiva erogazione del premio, trascorrono appena 20-25 giorni. Sembra dunque che finalmente la signora potrà godersi la sua vincita, seppure con un po’ di pazienza. Il direttore non sembra avere dubbi: “Siamo, comunque, molto fiduciosi che la vicenda possa avere un lieto fine”.