Campania, tagli stipendi medici 118. Corte dei Conti: devono restituire tutto

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tagli stipendi 118

Tagli stipendi 118 in Campania. Una sorpresa amara per i camici bianchi impegnati in prima linea nel soccorso ai malati della regione. Dovranno infatti restituire un ristoro accumulato negli ultimi 20 anni, giudicato illegale dalla Corte dei Conti. In molti casi, si tratta di decine di migliaia di euro. 

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Taglio stipendi 118: migliaia di euro da restituire per i medici

Sono già arrivate le prime raccomandate dell’ASL Napoli 1 ai medici in servizio sulle ambulanza. Per loro tagli in busta paga delle indennità orarie di 5,16 euro al mese e recupero, attraverso il quinto dello stipendio, dei bonus percepiti negli ultimi anni. Le cifre da restituire vanno dai 50mila ai 90mila euro, con una decurtazione mensile del 25% circa dello stipendio. Si tratta di più o meno 800 euro in meno ogni mese. Questa ennesima beffa ai danni della categoria dei sanitari in regione mette a repentaglio l’equilibrio già precario del servizio 118. Inoltre, spinge molti camici bianchi a lasciare la medicina statale.

Si tratta di un recupero di indennità considerate illegittime dalla Corte dei Conti. Un caso burocratico assai spiacevole, nato da un disguido generato forse da una svista nella stesura del contratto dei medici convenzionati del 118 – oltre quindici anni fa. Allora questi bonus erano stati introdotti come ristoro e incentivo a scegliere il servizio sulle ambulanze.

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Tagli stipendi 118: si attende l’intervento di De Luca

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In favore dei medici campani è intervenuto il presidente della SIS 118 Mario Balzanelli. In una accorata lettera al governatore della Campania Vincenzo De Luca, Valzanelli definisce questo bonus “non solo strameritato, ma anche irrisorio rispetto agli importantissimi risultati prodotti a tutela, salvaguardia, protezione della popolazione campana”. Il presidente chiede l’intervento immediato del governatore sulla delicata faccenda, sottolineando come il lavoro del medico del 118 sia da considerarsi usurante e per questo meritevole di un ristoro in busta paga.

Chiedo il suo intervento a favore dei medici del 118 della regione Campania. A nessun titolo meritano l’umiliazione di vedersi decurtato lo stipendio per aver beneficiato di un obolo miserevole” scrive ancora Balzanelli. “Ricordiamo che i medici del 118 si assumono ogni giorno, 24 ore su 24, altissimi rischi professionali, ambientali e biologici. Ogni giorno e ogni notte sono a contatto strettissimo con i pazienti Covid, li visitano, li trasportano negli spazi ridotti delle ambulanze e con loro rimangono durante le interminabili file davanti ai Pronto Soccorso.”