Taglio energia: ecco come funzionerà il taglio all’energia del 5% stabilito dall’Unione Europea. Tale regolamento sarà recepito e gestito dai Paesi dell’Unione autonomamente. Stabilite in esso quali elettrodomestici utilizzare e in quale fascia oraria farlo.
L’Unione Europea ha stabilito il regolamento sulla riduzione dei consumi di elettricità. Tale regolamento sarà gestito e operato dal prossimo governo in Italia. Il ministero competente sarà quello della transizione ecologica. Tale dicastero dovrà stabilire come applicare il taglio obbligatorio del 5% giornaliero della domanda di energia elettrica nelle ore di picco. Inoltre, bisognerà stabilire le fasce di intervento sui contatori, in carico alle società di distribuzione. Inoltre, dovranno essere stabiliti i criteri sui quali individuare le priorità di modulazione della potenza erogata agli utenti. La diminuzione della potenza dei contatori avverrà nelle ore di punta dei consumi di elettricità. Analizzando i dati dei mesi precedenti si stabilirà quale sarà l’orario con maggior picco e lì verranno applicate le riduzioni. Bisognerà, comunque, attendere il prossimo governo come detto. Al momento non dovrebbero esserci questi problemi.
Secondo alcuni dati già raccolti le ore di picco dei consumi sono registrate tra le 9 e le 12 del mattino. Il picco massimo, di ieri per esempio, è stato registrato alle 11 e 15 con una potenza di 48,3 gigawatt e un consumo di oltre 48 gigawatt. In inverno gli orari di maggior consumo potrebbero essere anticipati a causa del buio. Ma il picco record nella storia d’Italia di 60,5 gigawattora, +17%, è stato toccato in piena estate, alle 15 del 22 luglio del 2015. Tale picco fu causato dalla massiccia accensione dei condizionatori e dalla produzione industriale. Ci dobbiamo chiedere se sarà possibile depotenziare i contatori. Al momento ciò non impossibile ma non è del tutto fattibile. Infatti, lo si può fare con i contatori digitali in cui va però aggiornato il software di lettura a distanza. Depotenziare milioni di utenze non sarà facilissimo ma non impossibile.
Non è chiaro quanti elettrodomestici si potranno usare in contemporanea nelle ore di picco. L’unica cosa certa è che l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore rischia di far raggiungere la soglia consentita. Basti pensare che il forno e il phon possono raggiungere da soli 1 kilowatt di potenza. Se a questi si aggiungono lo scaldabagno e l’accensione di più lampadine il rischio di stacco, e di temporaneo blackout, diventa immediato. Le variabili, però, sono davvero tante. Infatti, in primis dipende dal modello di elettrodomestico o dal programma di accensione. Se si tratta di uno scaldabagno dipende dalla capacità in litri. Inoltre, lo stacco può dipendere dall’uso o meno di lampadine a led a basso consumo. Le stufe elettriche, le piastre per i capelli, phon, i forni, le cucine a induzione però consentono un grande risparmio di gas. Ma anche in questi casi dipende dalla modalità di funzionamento.