POMIGLIANO D’ARCO – Il comune di Pomigliano d’Arco, da una nota dell’Assessore al Bilancio il dott. Vincenzo Caprioli e sui portali social e web del comune, rimborserà l’annualità 2014 della TARI, a causa di una maggiorazione errata della parte variabile relativa alle pertinenze delle proprie abitazioni. (Leggi anche: I perché della raccolta differenziata) Vediamo come avverrà il tutto.
TARI, cos’è e come viene calcolata
La TARI (acronimo di Tassa sui Rifiuti) è la tassa che si paga per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Chi deve pagare
- Il proprietario residente dell’immobile;
- L’inquilino residente nell’immobile con un contratto di affitto non temporaneo di durata superiore ai 6 mesi all’interno dello stesso anno solare;
- Il soggetto che garantisce i servizi nelle aree commerciali e nei locali in multiproprietà.
Chi non deve paga
- Aree condominiali comuni e non utilizzate in via esclusiva;
- Aree scoperte accessorie a locali tassabili;
- Aree come cantine, terrazze e balconi.
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Come viene calcolata
La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per opere e ai relativi ammortamenti, e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento. La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica, mentre l’insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa sono ripartiti tra le utenze domestiche e non domestiche
TARI, il rimborso a Pomigliano d’Arco
I rimborsi del 2014 ammontano a circa 65.000 euro, più o meno lo 0,65% della tassa.
Una buona notizia per i cittadini pomiglianesi.