Non si ferma la ricerca di una terapia per frenare la corsa del Coronavirus. Al Monaldi di Napoli una speranza sembra arrivare dal vino rosso: una sperimentazione dell’integratore a base di Taurasi ha dato risultati positivi. Il vino rosso irpino Docg, dunque, potrebbe essere un ottimo alleato contro il Covid-19. Il resveratrolo, sostanza naturale presente proprio nel Taurasi, sarebbe capace di bloccare la replicazione virale della Mers, un virus strettamente imparentato con il Covid-19. È quanto risulta da un recente studio apparso sulla rivista scientifica Nature, pubblicato da Guangdi Li ed Erik De Clercq. Nello studio vengono sperimentati su animali diverse molecole contro i principali beta Coronavirus.
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Taurasi contro il Covid-19: al via la sperimentazione
“Dopo una sola somministrazione in 2 pazienti su tre l’Interleuchina 6 al prelievo risulta dimezzata. Un rilievo molto promettente per controllare la fase infiammatoria di Sars.-Cov-2″ afferma Novellino. Si Attende il parere dell’Aifa per far partire la sperimentazione, che consisterebbe nella somministrazione domiciliare di Taurisolo su soggetti affetti da Coronavirus via aerosol.


Resveratrolo: che cos’è?
Nel regno vegetale il resveratrolo lo possiamo trovare nella buccia dell’uva e nel vino, in particolare in quello rosso. Nonostante gli effetti positivi, i medici invitano a tenere un comportamento moderato e a non lasciarsi andare a pericolosi entusiasmi. Le proprietà benefiche del vino, infatti, dipendono da vari fattori: il sesso, l’età, il peso di un soggetto. È fondamentale assumerne dosi giuste (per l’uomo si consigliano 2-3 bicchieri al giorno, un po’ meno per la donna).