Il Tempio-Duomo puteolano: la Basilica Cattedrale di San Procolo Martire

La sua travagliata storia a lieto fine approda sul web nella “video-pillola” della società Turismo e Servizi Srl

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Tempio-Duomo

È on-line la nuova “video-pillola” di Turismo e Servizi Srl, la società che gestisce il percorso archeologico al Rione Terra di Pozzuoli. Continua la mission divulgativa sulle bellezze del territorio puteolano. Dopo il primo video sul Museo Diocesano, sbarca in rete la seconda produzione, dedicata alla Basilica di San Procolo Martire, il Tempio-Duomo di Pozzuoli. L’antica cattedrale puteolana rappresenta il principale luogo di culto della città flegrea. Ma la sua struttura, a metà strada tra una chiesa e un tempio, è frutto di una lunga storia, tanto difficile quanto affascinante.

Il Tempio-Duomo: dalle origini ai nostri giorni

Il complesso sorse probabilmente già in epoca greca o sannitica. Nel II sec. a.C., la sommità dell’antica rocca puteolana era dominata dal Capitolium. Era un tempio di tufo dedicato alla Triade Capitolina (Giove, Giunone e Minerva).

Durante l’età augustea, venne trasformato in un tempio marmoreo dall’architetto Lucio Cocceo. Fra il V e il VI sec a.C. divenne cattedrale e fu dedicata a San Procolo Martire.

Nel XVII secolo il vescovo Martín de León y Càrdenas ne stravolse l’aspetto perchè non rispettava i canoni liturgici del Concilio di Trento. Grazie al vicerè spagnolo Conte di Monterrey, la cattedrale si riempì delle tele dei più prestigiosi pittori del ‘600, tra cui Artemisia Gentileschi, Ribera, Fracanzano e Stanzione. Già i contemporanei la consideravano una delle più raffinate e selezionate gallerie seicentesche.

La cattedrale rimase intatta fino al 1964, quando, nella notte tra il 16 e il 17 Maggio, divampò un violento incendio che ne distrusse l’intera navata centrale. In conseguenza di ciò, cominciarono dei lavori di restauro che non furono mai ultimati. Nel 1970, infatti, il Rione Terra venne completamente evacuato a causa del bradisismo. Dopo infiniti tentativi di restauro, nel luglio 2003, la Regione Campania bandì un Concorso per il restauro del monumento. Il progetto vincitore fu quello dell’architetto Marco Dezzi Bardeschi. Finalmente, l’11 maggio 2014 il Tempio-Duomo è stato restituito alla comunità puteolana.

Il Tempio-Duomo, dove si fondono fede, arte e storia

Il Tempio-Duomo puteolano è oggi l’esempio di uno dei restauri più riusciti al mondo per la capacità di coniugare perfettamente antico e moderno. Attraverso strutture e passerelle in vetro, infatti, è possibile scorgere di nuovo la bellezza dell’antico tempio romano.

La nuova “video-pillola” dedicata al Duomo di Pozzuoli è visibile al seguente link di Youtube:

“Non lasciatevi sfuggire l’occasione di visitare il Tempio-Duomo puteolano, in cui fede, arte e storia si fondono sapientemente.”