Teo Teocoli, uno dei comici più amati della nostra penisola, torna a far parlare di sé, dopo l’intervista rilasciata a Il Giornale, dove ha raccontato dopo tantissimi anni, come Silvio Berlusconi lo cacciò da Mediaset senza discutere.
Ti consigliamo come approfondimento – Lopalco, parole shock: “A Natale non andiamo a casa dei No Vax e non invitiamoli”!
Teo Teocoli: “Con Boldi e Gaspare e Zuzzurro andammo da Berlusconi”
Il mattatore e ideatore di storici personaggi, il più conosciuto e amato il “Sig. Caccamo” a “Mai dire Goal”, Teo Teocoli ha raccontato nella sua ultima intervista a Il Giornale di come dall’oggi al domani si ritrovò fuori da Mediaset e non solo.
“Io, Boldi, Gaspare e Zuzzurro andammo da Berlusconi nella sua Villa San Martino. Quel giorno il Cavaliere ci fece delle proposte con le quali io non ero d’accordo e gli dissi: Lei costruisca pure Milano 2 che io faccio il mio mestiere”. Fui letteralmente accompagnato alla porta. Dovetti attendere circa un’ora e mezza in macchina per aspettare gli altri. Così mi costò il posto a Mediaset. Qualche anno dopo fu proprio Berlusconi a richiamarmi perché aveva riconosciuto il mio talento”. Queste le sue parole.
Ti consigliamo come approfondimento – Marilyn Manson: ha violentato 55 donne. L’inchiesta di Rolling Stone
Teo Teocoli ricomincia da Zelig
Inoltre, sempre a Il Giornale, ha rivelato di sentirsi più un cabarettista: “il cabaret è quel mondo dove si balla, si canta, si scherza e si improvvisano cose… anche se per la verità Zelig non è proprio casa mia. Io sono più da Derby. Ci ho trascorso 17 anni e quell’impronta non andrà più via”.
Bentornato in Tv, Teo!