A pochi giorni dalla fine del 2020, le calamità non si sono ancora placate. Stavolta è il turno del terremoto Croazia, avvenuto alle 12:19 di oggi, 29 dicembre. La magnitudo registrata è di 6.4 con epicentro situato tra Petrinja e Sisak, ma la scossa è stata avvertita anche in Italia. Numerosi danni sono stati registrati. È stato il terremoto più violento degli ultimi 140 anni.
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Terremoto Croazia, il più forte finora
Il terremoto Croazia avvenuto questa mattina tra Petrinja e Sisak è stato devastante. Con una magnitudo di 6.4 a 10 km di profondità, è stato ben più violento delle scosse avvertite ieri. Infatti, il 28 dicembre il Paese è già stato attanagliato da altri terremoti, seppur più lievi, ma ugualmente dannosi. Le scosse, infatti, di magnitudo 5.2 e 4.8, hanno provocato crolli significativi. A Petrinja, il centro, sono crollati molti edifici, si sono registrati diversi blackout e interruzioni di linee telefoniche. A Zagabria, la capitale dello Stato, ci sono stati danni simili, seppur più lievi. Le autorità croate hanno vivamente consigliato ai cittadini di rimanere presso luoghi aperti e di evitare di avvicinarsi a edifici pericolanti. La confinante Slovenia, testimone del disastro, è in grande allerta. Una centrale nucleare è stata temporaneamente chiusa al fine di evitare tragedie.