Terremoto Napoli 2021, ricominciano le scosse sismiche nell’area dei Campi Flegrei. I due movimenti sono stati rilevati alle 10:00 e alle 10:18. L’epicentro è stato localizzato a 1 Km di profondità, nel sud est da Pozzuoli, dalla Sala Operativa INGV_OV di Napoli.
Terremoto Napoli 2021, sciame sismico in atto a Pozzuoli
Terremoto Napoli 2021 – È da poco cominciato l’anno nuovo, ma non c’è pace per gli abitanti della zona dei Campi Flegrei. Ben due scosse di terremoto sono state avvertite proprio questa mattina. La prima è avvenuta alle 10:00, mentre la seconda alle 10:18. Entrambe hanno come epicentro Agnano-Pisciarelli e si sono scatenate a 1 Km di profondità. Le rispettive magnitudo sono 1.0 e 1.7. Le scosse, anche se lievi, sono state distintamente avvertite tra le vie di Pozzuoli e nel quartiere Bagnoli di Napoli. Non sono stati segnalati danni ad edifici.
Terremoto Napoli 2021, fenomeni legati al Bradisismo?
Terremoto Napoli 2021. Nel mese di dicembre, Pozzuoli è stata al centro dell’attenzione mediatica per l’attività sismica nella zona dei Campi Flegrei. Come è noto, i puteolani (ma non solo) vivono sopra un’enorme caldera vulcanica. Per questo motivo, il terreno sottostante è soggetto a un movimento particolare, chiamato bradisismo. Si tratta dell’innalzamento (o dell’abbassamento) del suolo, causato dal fluire delle correnti magmatiche. Dal 2012, la terra dei Campi Flegrei ha ripreso ad alzarsi. Oltretutto, da settembre 2020, la velocità d’innalzamento è aumentata da 6 mm a 10 mm al mese. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha dichiarato che il supervulcano “Campi Flegrei” è costantemente monitorato. Ciò significa che, per un’eventuale eruzione, gli abitanti della zona potranno essere tempestivamente avvisati e con largo anticipo.
Terremoto Napoli 2021, ecco cosa è accaduto a dicembre
Terremoto Napoli 2021. Il terremoto più forte, e anche maggiormente percepito, è stato quello registrato alle 9:09 del 28 dicembre. La magnitudo è stata di 2.6, mentre la profondità del sisma era pari a 2 km. Proprio il quella giornata, dopo un avviso dell’Ingv, il sindaco di Pozzuoli ha vietato l’avvicinamento all’area Pisciarelli per pericolose emissioni di fango bollente.
In un bollettino diffuso il 22 dicembre dall’Istituto, è stato riportato che tra il 14 e il 20 dicembre sono state ben 96 scosse. Tuttavia, si legge, “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.