Terza ondata Campania – La terza ondata è nel pieno della sua furia. Dall’ultimo bollettino della Campania si vede un forte calo di posti disponibili e un incremento dei casi di positività. I posti letto stanno per terminare, a lanciare l’allarme i principali ospedali della regione, il Cardarelli e il Cotugno. De Luca annuncia “siamo in guerra“
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Terza ondata Campania: Allarme dal Cardarelli
È dovuto alle varianti che ci hanno fatto capire due aspetti innovativi: la rapidità con cui si diffonde il virus e quello di colpire i giovani risparmiati nelle ondate precedenti“. “Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono tali per affrontare sia anziani che giovani. Fortunatamente i ragazzi hanno risorse per superare gli aspetti più critici“.
L’allarme del Direttore Generale del Cardarelli è sui pazienti no Covid. “Giungono in pronto soccorso soprattutto pazienti non Covid complessi perché in questo periodo le persone hanno sottovalutato patologie complesse per la paura dell’epidemia. Quindi abbiamo quadri clinici avanzati nei non Covid, da quelli oncologici ai cardiologici“.
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Terza ondata Campania: allarme anche al Cardarelli
Il Presidente di Regione, Vincenzo De Luca, nella sua diretta del venerdì ha dichiarato che siamo in una vera e propria guerra. “In Campania continuiamo a registrare un numero di positivi giornaliero estremamente elevato. Così dobbiamo liberare 50 posti letto in più al giorno nel nostro sistema ospedaliero“. Con toni non poco calmi De Luca afferma: “Non è ancora chiaro a tanti nostri concittadini che siamo in guerra“. Conclude la diretta con una raccomandazione ben precisa: “uscire di casa sono se strettamente indispensabile“.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto il Governatore – è far finire questo calvario entro il 2021 e tornare ad una vita normale. In nome di questa prospettiva chiedo ancora un sacrificio alla popolazione della Campania. Bisogna avere pazienza e stringere i denti, accettando anche nuove misure“