Pochi mesi fa il Governo tedesco ha approvato un progetto di legge che consente un terzo genere sessuale sui certificati di nascita. Questo sarà possibile per i bambini “INTERSESSUALI”. Dopo tutte le polemiche di discriminazione sull’identità che hanno avuto luogo negli ultimi tempi, finalmente un bel segnale per l’interculturalità. Dunque, i neonati non saranno più registrati forzatamente come uomini o donne, ma il loro genere sarà considerato come “Vario”.
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Terzo genere sessuale: cos’è?
Le cause di tali caratteristiche possono essere varie:
- congenite
- acquisite (come nel caso di alcuni disturbi ormonali)
- a livello cromosomico ormonale e morfologico.
Secondo le Nazioni Unite, tra lo 0,05 e l’1,7 per cento della popolazione mondiale è intersessuale. L’intersessualità può essere evidente sin dalla nascita. Non mancano però i casi in cui emerge durante la pubertà.
Terzo genere: come si è giunti a questa decisione?
In Germania già dal 2013 era permesso ai bambini nati con caratteristiche di entrambi i sessi di non indicare le opzioni di genere di maschio e femmina. Tuttavia la decisione del Governo arriva dopo una sentenza del Tribunale superiore tedesco nel novembre 2017. Secondo i giudici, le allora attuali norme sullo stato civile erano discriminatorie nei confronti delle persone intersessuali, partendo dalla considerazione che l’identità sessuale di un individuo è protetta come diritto fondamentale.
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Anche a New York è stata approvata una legge simile. Anche qui infatti i cittadini potevano inserire un terzo
Mentre il mondo va avanti e guarda ai diritti delle persone proiettandoli nel futuro, in Italia siamo tristemente fermi alle polemiche per la reintroduzione della parola “padre” e “madre” sui moduli per la carta d’identità…
Abbiamo davvero tanta strada da fare!