Test d’ingresso universitari: come funzionano e come superarli

0
2319
concorso operatori giudiziari, parolacce, coronavirus, Premio Artis Suavitas laureati meritevoli

Per accedere ad alcuni corsi di laurea, sono molte le facoltà universitarie che richiedono lo svolgimento di un test d’ingresso. Per superare il test occorre raggiungere, nella maggior parte dei casi, un punteggio minimo. Bisogna prepararsi al meglio (nonostante le vacanze estive), scegliere accuratamente un testo per esercitarsi, informarsi su date ed eventuali corsi di preparazione. Sono varie le guide da poter seguire per prepararsi al meglio: vediamo insieme qualche consiglio.

Ti consigliamo come approfondimento – Scuola, è allarme! Sempre più alta la percentuale di studenti analfabeti

Test d’ingresso universitari: dalla scelta della facoltà alla prova scritta

concorso regione campania people walker testDopo la maturità, il test d’ingresso universitario è una delle preoccupazioni più grandi per i neodiplomati. Chi vuole proseguire gli studi e frequentare l’università, infatti, in alcuni casi deve superare questa prova. Calma, disciplina e studio: sono queste le tre parole fondamentali da tenere a mente per la preparazione ai test.

È infatti inevitabile essere preoccupati, ma bisogna mantenere la calma e raccogliere tutte le informazioni necessarie. Accertarsi per tempo di date, scadenze e della procedura per iscriversi alla prova di ammissione. Raccolte queste notizie, occorre capire quanto tempo si ha a disposizione e cosa studiare, tenendo conto della pausa estiva. Essenziale, dunque, è l’organizzazione. Stabilire orari giornalieri e avere una tabella di marcia potrebbe essere una soluzione!

Per avere più informazioni, inoltre, utili possono rivelarsi i social: ci sono numerosi gruppi universitari dove scambiarsi consigli, fare domande e rispondere ai dubbi di futuri colleghi.

Ti consigliamo come approfondimento – Calendario scolastico Campania 2019-2020: ecco tutte le date

I manuali

test Per la preparazione ai test, sul mercato ci sono numerosissime proposte editoriali. È consigliabile usufruire di manuali specifici. Molto spesso le case editrici pubblicano esclusivamente manuali ad hoc che propongono kit contenenti:

  • Manuale di teoria;
  • Eserciziario (contenente domande risolte e commentate);
  • Prove di verifica (con domande e soluzioni).

All’interno dei kit si può accedere a strategie risolutive per la gestione di domande difficili. Per capire meglio la dinamica dei test, può essere d’aiuto confrontare quelli degli anni precedenti.

Spesso molti atenei dispongono corsi di preparazione specifici per prepararsi alla prova. Alcuni, invece, sono realizzati da istituti privati.

Ti consigliamo come approfondimento – Metodo Universitario: 2 giovani rivoluzionano il metodo di studio

Le facoltà che richiedono test d’ingresso

test Il test d’ingresso si prevede per le cosiddette facoltà a “numero chiuso”. Quest’espressione viene utilizzata per quei corsi di laurea per i quali è previsto un numero limitato di posti.

Ci sono due tipi di numero chiuso:

  • nazionale: si riferisce agli indirizzi di studio per i quali i posti vengono comunicati a livello nazionale con un decreto del Ministero dell’Istruzione. Lo stesso MIUR stabilisce data, test, domande ed altro;
  • locale, in cui il numero di posti viene stabilito dai singoli atenei.

Per il prossimo anno accademico ecco le date dei test programmati a livello nazionale:

  • Medicina: 3 settembre;
  • Veterinaria: 4 settembre;
  • Architettura: 5 settembre;
  • Professioni sanitarie: 11 settembre;
  • Medicina in inglese IMAT: 12 settembre;
  • Scienze della formazione primaria: 13 settembre;
  • Laurea magistrale professioni sanitarie: 25 ottobre.

E voi, future matricole, vi siete già prenotati? Le date sono vicine! Buona fortuna!