Tifosi auto distrutta dai fan che aspettavano Lukaku fuori in strada. Il peso eccessivo ha distrutto in particolare il tettuccio di una Panda. La proprietaria dell’auto con una lettere aperta si rivolge a chi è salito sulla sua auto.
Tifosi auto: prese d’assalto le vetture parcheggiate in strada
È successo all’aeroporto di Roma Ciampino, in centinaia fermi per ore ai parcheggi fuori gli arrivi nella speranza di scorgere il calciatore Lukaku. In molti per cercare di vedere meglio hanno preso d’assalto le auto parcheggiate. All’arrivo del calciatore si contavano decine di tifosi sui tettucci delle auto. Dopo il passaggio veloce del calciatore i tifosi si sono dileguati, ignorando i danni che avevano causato. Le immagini e i video dei tifosi fermi sulle auto sono diventate virali.
Tifosi auto: la lettera della proprietaria di una delle auto
Una delle proprietarie delle auto parcheggiate a giorni dai fatti a inviato una mail al club giallorosso. “Gentili signori, sono una delle “fortunate” vincitrici dell’Oscar dell’inciviltà, rappresentato ieri dai vostri tifosi in occasione dell’arrivo a Roma Ciampino del calciatore Lukaku. Una surreale ed ignobile manifestazione di barbarie, dove l’unico vero sacrificio è stato il mio, premiato dopo 12 ore di lavoro dalla devastazione della mia auto. Ma che importa, arrivava a Roma il grande campione, e tutti avrebbero portato in dono qualcosa di prezioso… Non era certamente nei miei piani, ma non per appartenenza a una fede calcistica diversa”.
La donna nella lettera sottolinea di non volere un risarcimento, nonostante le pratiche legali a cui dovrà andare incontro. Il motivo della sua lettera è sottolineare il grado di degrado che la comunità sportiva non riesce a controllare. “Vedete, questo mio grande sdegno non è volto alla ricerca di un atto di carità, di elemosina, o di ristoro economico per un odioso danno subito, ma è una precisa denuncia nei confronti di chi come appartenente ad una comunità sportiva non è riuscito (forse) ad infondere in maniera ancora più incisiva e educativa ai propri “sostenitori” quell’insieme di valori umani e di rispetto per gli altri”.